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Benevento – È iniziato questa mattina, e proseguirà per tutto il pomeriggio, uno screening di massa, per la ricerca del Covid-19, su alunni e genitori dell’IstitutoSant’Angelo a Sasso” di Benevento. Questo screening, come annunciato già ieri, è stato frutto della sinergia dell’Amministrazione Comunale, capeggiata da Clemente Mastella, e dall’Istituto Marco Polo Italia, una ONG che ha scelto di iniziare proprio dalla Campania, scegliendo tre scuole per il progetto denominato “Sinergie per l’istruzione”.

Entusiasta per il coinvolgimento dell’Istituto “Sant’Angelo a Sasso” il dirigente Michele Ruscello: “Accogliamo con grande piacere questa iniziativa dell’Istituto Marco Polo Italia. Dai primi esiti sui tamponi analizzati su 4 classi, non è emersa nessuna positività. L’affluenza è stata massiccia, gli alunni hanno capito l’importanza di questi controlli che si fanno per il loro bene“.

È anche tempo di bilanci per un anno scolastico reso difficile dal perdurare dell’emergenza sanitaria: “Tutti noi dobbiamo fare un plauso ai docenti – commenta il dirigente scolastico Ruscellosono professionisti che si sono rimessi in gioco senza alcuna competenza specifica nella didattica a distanza. Non era affatto cosa semplice riuscire a realizzare la didattica a distanza integrata, interagire contemporaneamente con alunni in presenza e alunni a casa, trasmettendogli l’amore per il sapere. I docenti hanno fatto del loro meglio, ma non si può nascondere che si è andata a creare una spaccatura tra chi ha avuto la possibilità di connettersi alle lezioni e chi no“.

L’Istituto Marco Polo ha scelto di sostenere le scuole perché sono tra le istituzioni più deboli per quanto riguarda la salvaguardia della salute principalmente – commenta Rosamaria Perri, Direttore esecutivo della Marco Polo Institute Italia – ma anche di sviluppo delle tecnologie. Questa attività è in sinergia con altre strutture informatiche che, alla fine della campagna di screening, faranno un’analisi statistica che dimostrerà che il Covid non è nelle scuole ma fuori le scuole“.

Anche il sindaco Clemente Mastella è stato presente durante lo screening e ha voluto commentare l’iniziativa, annunciando che ci saranno future collaborazioni con l’Istituto Marco Polo: “È una ricognizione molto importante dal punto di vista della salute questa giornata di screening, oltre che una ricognizione di tipo scientifica visto che verranno sviluppati dei dati per vedere dove ci sono cluster particolari, se all’interno della scuola o magari fuori come si teme“.

La Dottoressa Venere De Blasio, specialista in chirurgia vascolare e Presidente della Fondazione Missione Salute, ha supportato questa campagna di screening e ha spiegato che “è importante la prevenzione nei bambini perché per loro non c’è ancora un vaccino, quindi prevenire con questi tamponi salivari è l’unica arma che abbiamo contro questo virus. I tamponi salivari sono sicuri – conclude la Dottoressa De Blasioi bambini prima di prelevare il campione di saliva fanno un colpo di tosse e dopo, mediante l’utilizzo del tampone, si raccoglie la saliva e si mette in una provetta; una volta trascorsi 20 minuti, dopo logicamente aver messo dei reagenti, si avrà l’esito“.