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“Bilanci chiari, caratterizzati da forte competenza, ma l’imprenditore non può essere lasciato solo”. Il vice presidente di Confindustria Benevento Filippo Liverini ha illustrato con queste parole le ragioni che hanno spinto gli imprenditori sanniti ad organizzare un incontro con l’istituto di credito Bper, che del resto costituisce una nuova tappa, la quarta, di un percorso denominato “credito amico” avviato nel 2017 quando proprio Liverini era presidente Confindustria. Sono peraltro previsti nuovi appuntamenti dello stesso tenore anche con gli altri istituti di credito della zona. In un questa fase congiunturale va segnalato come punto a favore dell’impresa il sensibile calo dei tassi d’interesse sul credito, ma sull’altro piatto della bilancia è piombato il peso-incubo dei dazi che vengono dagli USA di Mr. Trump.

Liverini ha commentato la situazione: “L’imposizione dei dazi penalizza il Sannio che, in termini di export, è la quinta provincia in Italia. Occorre strutturare le aziende sul mercato europeo e asiatico”, ha quindi aggiunto il past president.

Per quanto riguarda l’incontro con Bper Liverini l’ha commentato affermando come “esso sia un’ occasione per far conoscere gli istituti di credito che lavorano nel territorio e nello stesso tempo un modo per sollecitare la costruzione di un ponte con gli istituti che a volte sono latenti sul territorio. Occorre smuovere la responsabilità degli attori fondamentali dei procrssi economici locali”.

E’ intervenuta nella discussione Adelaide Mondo, responsabile Bper, che sottolineato: “Incontriamo un territorio strategico, molto importante per la crescita del nostro paese. Creando delle partenership delle collaborazioni si possono raggiungere clienti e imprese ed effettuare insieme un percorso di crescita. Insieme si può avviare un percorso nel mercato e far fronte alle richieste degli imprenditori”.

E’ intervenuto quindi Fabrizio Russo, presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Benevento, che ha spiegato: “Noi come ordine abbiamo creato una fondazione e vogliamo. essere intermediari tra imprese e banche per poter attingere al piano Mattei. Vogliamo avere un ruolo pro attivo con le imprese”.

Parole di grande ottimismo, infine, quelle di Giuseppe Marco Litta, direttore generale dell’istituto di credito in Campania: “Il confronto può essere produttivo e stimolante”.