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Cremona – Non c’è due senza tre. Dopo Como e Perugia, il Benevento pareggia anche contro la Cremonese, fallendo l’aggancio in classifica ai grigiorossi di Pecchia. Un pari sostanzialmente giusto per quanto visto sul rettangolo dello “Zini”, dove l’undici di Caserta non è riuscito a sfruttare l’iniziale vantaggio di Tello, facendosi raggiungere 22 secondo dopo il ritorno in campo. Adesso la Strega è attesa da una full immersion, quattro partite in quindici giorni, cominciando dalla sfida col Cosenza al “Vigorito”.

La partita – Pecchia lascia fuori l’ex Buonaiuto, in avanti c’è Vido nella batteria di trequartisti alle spalle di Di Carmine. Assenze e squalifiche obbligano Caserta a cambiare il Benevento: 4-4-2 con Tello e Brignola esterni e Sau a fare coppia in avanti con Moncini.

Buona la partenza della Strega, proprio come aveva chiesto il suo allenatore nella conferenza stampa della vigilia. La prima occasione del match, però, la firmano i padroni di casa. Vido allarga per Zanimacchia, il ragazzo scuola Juventus calcia in diagonale non centrando la porta difesa da Paleari. La risposta giallorossa non tarda ad arrivare: Letizia parte da destra, si accentra e calcia, la deviazione di Castagnetti è determinante per mandare la sfera in angolo. E’ il preludio al vantaggio sannita che arriva due giri di lancette più tardi. Punizione dal limite guadagnata da Viviani, Calò calcia trovando la fortuita e determinante deviazione di Tello che beffa Sarr. Un gol fortunoso che permette al Benevento di portarsi avanti nel punteggio e di scrollarsi di dosso buona parte di tensione. Ci provano con Sau gli uomini di Caserta, il tentativo dell’attaccante sardo termina sul fondo. Nel finale di tempo la Cremonese torna ad affacciarsi in avanti ma Paleari deve impegnarsi solo un rasoterra di Valzania.

Pecchia si gioca subito due cambi inserendo Buonaiuto e Fagioli. Quest’ultima mossa si rivela determinante. E’ proprio Fagioli a propiziare e realizzare il gol del pareggio. Il giovane di proprietà della Juventus ruba palla a Sau e parte in slalom, chiuso il triangolo con Gaetano, complice l’immobilismo della retroguardia sannita, salta Paleari e deposita la sfera nella porta ormai sguarnita. Il pareggio cambia l’inerzia della partita, la Cremonese spinge ma Di Carmine spreca l’ottimo lavoro di Buonaiuto calciando alle stelle. Caserta fiuta il pericolo e decide di intervenire dalla panchina: dentro i nazionali Ionita e Lapadula e ritorno al 4-2-3-1. Il match torna in equilibrio e si va avanti a fiammate. Latitano le occasioni, mentre Caserta si gioca anche le carte Insigne e Di Serio, tornando al 4-4-2 di partenza. A dieci minuti dalla fine Tello va a un passo dalla doppietta, il colombiano elude il fuorigioco e brucia in velocità la retroguardia grigiorossa, destro in corsa addosso a Sarr. La sfida non si infiamma ma in pieno recupero il Benevento ha sul destro di Di Serio il pallone del colpaccio, l’attaccante strozza la conclusione che si spegne tra le braccia di Sarr. E’ l’ultima occasione allo “Zini”, dove la Strega fallisce l’operazione aggancio.

Cremonese-Benevento 1-1

Reti: 20’pt Tello, 1’st Fagioli

Cremonese (4-2-3-1): Sarr; Valeri, Ravanelli, Bianchetti, Sernicola; Castagnetti (1’st Buonaiuto), Valzania; Zanimacchia (1’st Fagioli), Gaetano (37’st Strizzolo), Vido (17’st Baez); Di Carmine (17’st Ciofani). A disp.: Carnesecchi, Ciezkowski, Nardi, Meroni, Bartolomei, Crescenzi, Okoli. All.: Fabio Pecchia

Benevento (4-4-2): Paleari; Letizia, Glik, Barba, Foulon; Tello (42’st Masciangelo), Calò, Viviani (26’st Di Serio), Brignola (26’st Insigne); Sau (11’st Lapadula), Moncini (11’st Ionita). A disp.: Muraca, Manfredini, Basit, Vokic, Vogliacco, Talia. All.: Fabio Caserta

Arbitro: Matteo Marcenaro di Genova

Assistenti: Fabio Schirru di Nichelino e Mario Vigile di Cosenza

IV uomo: Luca Angelucci di Foligno

Var (A/Var): Simone Sozza di Seregno (Valerio Vecchi di Lamezia Terme)

Ammoniti: Valzania per la Cremonese, Viviani, Letizia per il Benevento

Note – Recupero: 1’pt, 3’st