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Per “Il Sole 24 Ore” non ci sono dubbi: il Sannio resta un’isola felice. La consueta fotografia sulla sicurezza delle province italiane premia ancora quella beneventana. Di più: rispetto al 2018, cala il numero dei reati denunciati (da 6649 a 5924, -8,2%, 2.138,5 ogni 100mila abitanti) e migliora la posizione in classifica. Il Sannio era 101esimo un anno fa, oggi è 104esimo. Un balzo che vale il podio. Soltanto Oristano e Pordenone fanno registrare numeri ancor più lusinghieri.

Il dossier de “Il Sole”, ricordiamolo, prende in considerazione il totale dei delitti (18 i tipi di reato presi a riferimento) commessi sul territorio nel corso del 2018 e denunciati. I dati sono forniti dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero della Giustizia in seguito alle segnalazioni inviate a tutte le forze di polizia.

Restando ancora alla classifica finale, guidata loro malgrado da Milano, Rimini e Firenze, salta agli occhi la distanza che separa il Sannio dalle province cugine. Soltanto Avellino, 90esima, resta nei paraggi. Caserta apre infatti la ‘Top 50’ dei territori meno sicuri del Paese mentre Salerno è 46esima. Napoli, infine, 17esima, si conferma l’area più a rischio della Campania.

Insomma, nel complesso, Benevento porta a casa una pagella positiva. Non mancano, però, le insufficienze gravi. Con 0,7 denunce per usura ogni 100mila abitanti, il Sannio è decimo in Italia e secondo in Campania alle spalle della sola Napoli (che con un indice pari a 1.0 è la provincia dove si sono registrate più denunce per reati legati all’usura in tutta Italia, fatta eccezione per Novara).

Preoccupante, poi, la performance di Benevento alla voce “omicidi volontari”. Con 1.1 denunce ogni 100mila abitanti, il Sannio è 16esimo in Italia e primo in regione.

Quanto alle tante note positive, spicca il secondo posto nazionale per le violenze sessuali (2.2). Soltanto Ascoli, per questo genere di reati, è più sicura del Sannio.

Di seguito, la posizione della nostra provincia per tutte le 18 tipologie di delitto denunciate. Il primo indicatore misura il numero delle denunce presentate ogni 100mila abitanti; il secondo fa riferimento alla posizione nella graduatoria nazionale.