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Benevento ha ospitato la prima tappa della settimana contro il cyberbullismo promossa dall’Assessorato alle Pari Opportunità della Regione Campania in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale e l’Ordine dei Giornalisti. “Inverti la Marcia” è stata la parola d’ordine della giornata. Laboratori per spiegare l’importanza di questa tematica e attenzione anche ai dialoghi con psicologhe su queste dinamiche per contrastare il fenomeno.  

Contro una delle più gravi forme di prevaricazione e di aggressione psicologica e fisica in cui incappano tanti ragazzini e ragazzine la Regione ha messo in campo una struttura mobile, un camper, capace di ospitare allievi e docenti per promuovere una rinnovata sensibilità su questa forma di violenza in versione 2.0, che rappresenta una evoluzione in negativo del classico fenomeno del bullismo e che si affida, quale vettore alle tecnologie informatiche, allo smartphone, al telefonino con esiti spesso assai gravi.

Come aveva annunciato nei giorni scorsi il Consigliere regionale Erasmo Mortaruolo, è stata l’assessore Chiara Marciani, unitamente alla Dirigente dell’Ufficio Scolastico, Monica Matano, al Prefetto  Francesco Cappetta e il Questore Luigi Bonagura, ad offrire una  visione d’assieme sul fenomeno e sulle possibilità e modalità di contrasto.

Nel Sannio, a giudizio dei promotori, non si sono registrati casi particolarmente esecrabili di cyber bullismo; ma il fenomeno non può essere sottovalutato ed ai giovani deve essere offerta la capacità di discernere e capire quanto possa essere pericoloso l’accesso incontrollato ed inconsapevole al web.

L’assessore Marciani ha sottolineato: “Questa una maniera diversa per coinvolgere i giovani della Regione Campania  con incontri mirati e interattivi per sottolineare un tema importante. Essere una sentinella attiva per tutto l’anno scolastico”.

La Marciani ha quindi concluso: “Non bisogna abbassare l’attenzione. Abbiamo finanziati 32 progetti sui questa tematica, anche attraverso lo sport di squadra, per fare gruppo e invertire la marcia per non far sentire nessuno isolato”.

Il Questore Luigi Bonagura ha quindi detto: “La presenza delle Forze dell’Ordine nei nostri istituti scolastici c’è. Siamo impegnati a parlare e affrontare di questa tematica. Le giornate come queste possono essere vissute stimolando i giovani ad intraprendere  i comportamenti corretti. C’è ancora da lavorare se siamo qui a discuterne”.

Il Prefetto Cappetta ha invece voluto tranquillizzare: “Benevento non rappresenta una realtà particolarmente allarmante. Ma conviene porre in essere iniziative per alzare una difesa per una pratica sociale. Emarginare coloro che sono diversi da noi. Queste sono azioni meritorie e il protocollo siglato mesi fa in Prefettura risulta essere stato molto importante”.

Presente  questa mattina anche il dirigente scolastico provinciale  Monica Matano e il consigliere regionale Mino Mortaruolo: ” E’ un’azione significativa da parte di tutti noi. E’ un bel segnale, rivolgere attenzione  alle nuove nuove generazioni. Occorre rispetto anche da chi è diverso da noi”.