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Benevento – Dopo gli interventi di tante istituzioni sul prof. Carlo Mazzone, uno dei dieci finalisti del Global Teacher Prize 2020, il Premio assegnato ogni anno dalla Varkey Foundation, partner dell’UNESCO, al miglior docente del mondo ad intervenire oggi è il giovane Antonio Tortona, studente del 2 ^ IT B dell’ Istituto Lucarelli di Benevento.

“Lo conobbi all’inizio dello scorso anno, – scrive in una lettera lo studente – quando mi recai presso l’I.T.I. “G.B. Bosco Lucarelli” di Benevento, per assistere all’open day che mi portò alla conseguenziale scelta della scuola superiore da frequentare. All’epoca io frequentavo la terza media e quel giorno venni accolto nell’aula magna della scuola, dove la preside ci illustrò cosa realmente si facesse, soffermandosi sulle conoscenze e sulle competenze che quell’istituto alla fine dei cinque anni avrebbe potuto darci. Iniziammo il giro della scuola proprio con il Professore Mazzone che ci condusse nei laboratori del triennio di informatica, spiegandoci di cosa si occupasse quella disciplina. Colsi subito la sua innata e straordinaria passione per l’informatica, ma soprattutto il suo modo di interloquire con la platea che fu decisamente convincente e determinante ai fine della mia scelta. Circa sei mesi dopo, cominciai il mio percorso di formazione nella scuola secondaria di secondo grado proprio all’I.T.I Lucarelli e già in quel periodo i vari professori ci dissero che il docente Mazzone era uno dei migliori della nostra scuola e che se avessimo avuto la fortuna di averlo al triennio, saremmo stati davvero molto fortunati.

Pochi mesi fa infatti, girava voce che un professore dell’I.TI. Lucarelli, era entrato nella top 100 dei migliori docenti al mondo del Global Teacher Prize, considerato il Nobel degli insegnanti. Dopo pochi giorni, scoprii che si trattava proprio di quel professore che tanto avevo sentito decantare, Carlo Mazzone, presente in quella ambitaclassifica. La selezione, nel corso del tempo, è andata avanti fino a quando, tra i nomi dei dieci professori migliori del mondo, era presente quello di Carlo Mazzone. Era veramente arrivato lì, mi stropicciavo gli occhi, mi davo colpetti sulla guancia per capire se fosse frutto della mia immaginazione o fosse realmente accaduto. Rileggo, rimango senza parole nel leggere la notizia! Un mix di emozioni mi ha sopraffatto, un Beneventano era riuscito ad affermarsi in tutto il mondo: WOW! Meditando questo traguardo raggiunto dal Prof. Carlo Mazzone, mi ha invogliato a credere che nulla è impossibile nella vita e soprattutto che i veri talenti li possiedono anche i Sanniti, un popolo costituito da persone umili ed oneste, dedite a ciò che fanno ma soprattutto capaci di sorprendere se stessi tanto quanto l’intero paese, proprio come il Professore Mazzone.

Oggi è ancor più bello far parte di questa comunità che è in grado di farsi apprezzare in tutto e da tutti senza timore di mostrare al mondo le proprie capacità intellettuali. Voglio concludere ringraziando dal profondo del cuore il Professore Mazzone per l’eccellente lavoro che svolge con i suoi alunni (un giorno spero anch’io di poterlo diventare) e voglio esternare la mia più sincera stima nei confronti del suo operato istituzionale ma soprattutto del suo ruolo educativo compiuto in maniera esemplare. Gli auguro la vittoria del Global Teacher Prize in modo tale da rendere orgogliosi tutti i suoi sostenitori, ma soprattutto perché la vittoria stessa costituirebbe il giusto premio per colui che ha dato e sta dando tanto alla comunità scolastica e non solo. In bocca al lupo Professore!”.