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Benevento – Il suo Pordenone, nello scorso biennio, era risultato tra le squadre più belle da vedere dell’intera serie C. Un particolare che non è sfuggito a molti, soprattutto a Palermo, visto che Bruno Tedino è stato incaricato di gettare le basi per le fondamenta del nuovo palazzo rosanero. In Sicilia hanno deciso di puntare su di lui e sul suo calcio armonioso per tornare tra i grandi. Un trevigiano atipico, considerando che non perde occasione di rendere infinitamente grazie alla terra che ama: il Sannio. Lo ha fatto anche in una recente intervista realizzata dal Guerin Sportivo e già in passato aveva dichiarato di nutrire una fortissima simpatia nei confronti dei colori giallorossi.

Il motivo è spiegato dalle origini del papà riconducibili proprio alla provincia, precisamente a Foglianise: “I ricordi della mia infanzia si dividono tra le mura longobarde e il collegio La Salle. Da ragazzino trascorrevo un mese in estate nel Sannio e ho visto gli allenamenti di mister Santin al “Meomartini” con Penzo in attacco, Sartori, il rosso di Manchester, e Iannucci. Che squadra! Le mie origini me le porto dentro e ne sono orgogliosissimo.  Mia madre è della provincia di Udine, ho la testardaggine della gente friulana e l’umiltà fantasiosa dei sanniti. Non sono a Palermo per caso”. Queste le sue parole affidate allo storico periodico ultracentenario. Un’altra occasione, l’ennesima, sfruttata per dare lustro al Sannio. E chissà che in futuro non possa riabbracciare grazie al calcio l’amata Dormiente.