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I consiglieri comunali del gruppo di opposizione Nuova Cusano – il capogruppo Marino Di Muzio insieme ad Antonella Crocco, Marianna Cassella e Pasquale Maturo – hanno diffuso una presa di posizione pubblica per denunciare un fenomeno allarmante che continua a colpire il territorio di Cusano Mutri: l’avvelenamento di animali, randagi e non.
“Come cittadini e come consiglieri – si legge nella nota – non possiamo restare indifferenti di fronte ai ripetuti episodi di avvelenamento di animali che continuano a verificarsi sul nostro territorio». I consiglieri parlano di segnalazioni ricevute da parte di cittadini, secondo cui cani e gatti, spesso randagi ma anche di proprietà, sarebbero stati deliberatamente avvelenati con esche disseminate in modo subdolo nei pressi di abitazioni, strade e contrade. Alcuni animali sono riusciti a salvarsi grazie a cure tempestive, ma in molti altri casi non c’è stato nulla da fare”.
Per il gruppo “Nuova Cusano” non si tratta solo di un problema legato alla tutela degli animali, ma di una vera e propria emergenza sociale. “È una questione di civiltà, di coscienza e di sicurezza collettiva», scrivono i consiglieri. Il pericolo, infatti, riguarda anche l’incolumità delle persone, in particolare dei bambini e dei soggetti più fragili, che potrebbero accidentalmente venire a contatto con le esche avvelenate”.
Nella nota si richiama anche l’importanza di denunciare questi episodi: “Siamo consapevoli dell’esistenza di canali ufficiali – dai Carabinieri all’ASL veterinaria – e invitiamo tutti i cittadini a segnalare senza esitazione». Tuttavia, il gruppo ha ritenuto necessario rendere pubblica la propria preoccupazione, ritenendola «profonda, diffusa e crescente”.
Siamo orgogliosi di appartenere a una comunità da sempre sensibile e rispettosa – scrivono – proprio per questo condanniamo con fermezza il comportamento di chi, con crudeltà e vigliaccheria, si rende responsabile di simili gesti. A queste persone diciamo: fermatevi. State seminando dolore, indignazione e rischio per tutti”.
Il gruppo “Nuova Cusano” lancia infine un appello all’unità e alla responsabilità condivisa tra istituzioni e cittadini, per contrastare un fenomeno definito “odioso” e ormai insostenibile.
“Serve più rispetto, più civiltà, più umanità. Lo dobbiamo agli animali. Lo dobbiamo a noi stessi”.