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Cusano Mutri (BN) – Dopo i tre nuovi casi di coronavirus nel comune di Cusano Mutri torna a farsi sentire il sindaco della comunità matesina, Giuseppe Maria Maturo.

Già durante la cosiddetta prima ondata Maturo espresse posizioni molto critiche sulla gestione complessiva della vicenda Covid-19 da parte dell’autorità sanitaria.

“Nella giornata di oggi (ieri per chi legge, n.d.r.) abbiamo avuto tre nuovi casi di Covid-19 a Cusano” esordisce Maturo. “La comunicazione ci è arrivata dagli stessi interessati. Prontamente abbiamo individuato i contatti, li abbiamo isolati, abbiamo eseguito su di loro i tamponi rapidi e ci siamo messi in condizione di isolare i contatti di eventuali positivi. E l’Asl e l’Unità di Crisi regionale che hanno fatto? Ancora non mi comunicano i 3 casi positivi? E se i diretti interessati non me l’avessero comunicato? Come può funzionare in questo modo  la prevenzione?”.

“Ma vi dirò di più – continua Maturo – in riferimento a quanto accaduto qualche giorno fa. L’Asl ci comunica un contatto diretto, di conseguenza noi abbiamo subito creato le condizioni per sottoporre la persona a tampone, perché fosse risultata positiva avremmo isolato l’intero nucleo familiare e altri eventuali contatti. L’Asl invece farà il tampone alla persona in questione il 23 con risultato il 25. Insomma, in caso di positività il contagio si sarebbe potuto diffondere”.

Poi Maturo commenta anche la decisione di chiudere le scuole da parte del Presidente De Luca: “Abbiamo chiuso il posto più sicuro in cui potessero stare i ragazzi. E in ogni caso non si operano distinzioni tra le aree metropolitane e i piccoli paesi, dove – oggettivamente – si vivono specificità ben diverse”.