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Benevento – Non possiamo guardarlo negli occhi, ma la voce non tradisce mai. Quella di Danilo Schipani, allenatore della Pallamano Benevento under 12, ci raggiunge da Misano Adriatico. E’ affranta, sconsolata, ma riesce comunque a trasmettere orgoglio. I suoi ragazzi, quelli che ha guidato verso il sogno scudetto insieme a Dragan Rajic, hanno appena perso la finalissima con il Crenna. “Qualcosa non ha funzionato in difesa, il nostro punto di forza. Potrei anche dire che la buona sorte ci ha voltato le spalle, ma non sarebbe giusto per questo gruppo straordinario né per il mio passato. Non ho mai cercato alibi, dunque onore ai vincitori, ma lasciatemi fare un plauso anche ai miei piccoli giocatori”. Tanti di loro hanno giocato sotto età: al torneo potevano partecipare i nati dal 2005 in poi, ma diversi giallorossini erano 2006 o 2007: “Possiamo ancora crescere tanto, tantissimo. E quando la delusione di questo momento sarà spazzata via, so che potremo fare affidamento su motivazioni straordinarie”.

Il riferimento è all’atteggiamento di una squadra che ha assorbito ogni dettame: “Mi sono trovato spesso a interrogarmi sul fatto che questi ragazzini abbiano davvero 12 anni. Qui c’è il mare, avrebbero potuto chiedermi di approfittarne, ma le uniche richieste che ho ricevuto sono state quelle sui prossimi avversari. Su qualche dettaglio per batterli, per coglierli di sorpresa. Mi hanno regalato un’emozione, li ringrazio, non lo dimenticherò mai”.

Imola, Bologna, Altamura, Pressano e Camisano di Vicenza gli ostacoli superati prima del ko nella finalissima. Una sconfitta che brucia ma che aiuterà: “Circa tre anni fa, in un’intervista, dichiarai che il mio sogno era raggiungere una finale scudetto con una squadra giovanile. Certo, avrei voluto vincerla, ma quel che conta è gettare basi solide. Questi giovani hanno un grandissimo futuro, devono crederci.  E lo dice uno che ne ha visti venire su tantissimi”.

La carriera da allenatore sarebbe a portata di mano, ma c’è qualche intralcio: “So che la panchina sarebbe la mia strada, ma il lavoro non mi consente di prepararmi adeguatamente. Per fare le cose per bene bisogna studiare, tenersi aggiornati. Mi occorrerebbe vivere due vite per fare tutto e godermi nel frattempo la famiglia. La verità è che sono felice così; poi è ovvio,  quando Carlo La Peccerella e la Pallamano Benevento vorranno, sarò sempre pronto a dare una mano”.

Roberto La Peccerella, Simone Fragnito, Lorenzo Fragnito, Andrea Schipani, Lorenzo Maria Damiani, Giorgio verdicchio, Paolo larlato, Andrea Solla, Loris Di Stasio, Thomas Russo, Antonio Botticella, Giorgio Masone, Alessio Verdicchio. Questi i nomi dei protagonisti, tutti beneventani, a cui vanno aggiunti quelli di Laura Schipani, Mariapia Leone, Sara Viglione e Francesca De Luca, protagoniste nella vittoria con la maglia di Salerno (ma di proprietà della Pallamano Benevento) nel torneo under 12/14 femminile. “Il nostro settore giovanile è in crescita – conclude Schipani che si toglie anche qualche sassolino dalla scarpa – . Qualcuno ci aveva dati per morti troppo presto, un paio d’anni fa, ma la passione è il nostro faro, ci ha portati fin qui e ci condurrà ben oltre”. Poi, prima di riattaccare, un colpo di coda. “Per lo Scudetto, comunque, ci riproveremo il prossimo anno. E mica ci arrendiamo, siamo sanniti”.

(foto Isabella Gandolfi)