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In casa Rione Libertà tiene banco il futuro del club del presidente Bruno Formato. Rispetto ai giorni post campionato, in quest’ultimo periodo l’asticella della speranza ha ripreso sensibilmente a salire. Le possibilità di vedere i giallorossi ai nastri di partenza della prossima Prima Categoria si sono moltiplicate, nonostante qualche dubbio continui a sussistere. Bisognerà definire, ad esempio, come proseguire questa avventura. Il presidente Formato andrà avanti da solo o valuterà altre ipotesi?

E’ il quesito che si pongono in molti, specie i tesserati della passata stagione. Molti di loro hanno messo il Rione Libertà in cima alla lista delle preferenze ma non potranno di certo attendere in eterno. E’ il caso di Antonio De Cristofaro, l’anima del gruppo e il fautore delle tante iniziative che hanno portato alla ribalta la compagine cittadina. “Sono lusingato per le telefonate ricevute, significa che in questi anni ho seminato bene e ho saputo farmi apprezzare non solo sul piano calcistico ma soprattutto su quello umano. Ricevere attestati di stima da parte di allenatori e calciatori avversari, ed essere contattato da squadre di Prima e Seconda Categoria già attive sul mercato per costruire squadre competitive, è motivo di orgoglio. Non mi piace fare nomi, non devo dimostrare niente a nessuno e poi credo sia corretto e doveroso non specificare le società per una questione di rispetto“.

Le possibilità, dunque, non mancano e se il difensore ha deciso di prendere tempo un motivo ci sarà: “Devo riconoscenza a chi, due anni fa, ha creduto in me e mi ha dato la possibilità di iniziare un nuovo progetto. Ho più volte letto articoli che parlavano di un Rione Libertà ai titoli di coda, così qualche giorno fa io e Vincenzo Iannuzzi abbiamo incontrato il presidente e il vice per parlare del futuro. Nulla è ancora certo, la prossima settimana dovrebbe sapersi qualcosa di definitivo sul futuro della squadra, ma pare ci sia qualche piccola possibilità di continuare con il progetto iniziato due anni fa che ci ha visti vincere i play off di Seconda Categoria e disputare un buon campionato di Prima Categoria“.

Merito di un gruppo capace di cementarsi nelle difficoltà e di fare fronte comune. “Siamo un gruppo affiatato, una famiglia, e nessuno vorrebbe separarsi dall’altro per cercare una nuova squadra. Questo, però, non dipenderà da noi“, prosegue De Cristofaro, “bisognerà attendere la prossima settimana per capire le sorti del Rione Libertà. Se tutto dovesse andare per il verso giusto, si potrebbe continuare sulla falsa riga dello scorso anno con qualche piccola novità legata alla gestione della squadra. Lo spirito e le condizioni resteranno sempre le stesse, al gruppo storico si aggiungeranno quattro, cinque elementi di valore già individuati e pronti a mettere nero su bianco per entrare a far parte di una squadra competitiva, portando la giusta dose di entusiasmo“.

Se ogni tassello dovesse dunque andare al proprio posto è molto probabile che il Rione Libertà prosegua il cammino intrapreso. Eventualità che costringerà lo stesso De Cristofaro a sobbarcarsi l’ormai consueto carico extra di lavoro. “Nel caso metterò a disposizione della società  il massimo impegno come ho sempre fatto. Posso continuare a dedicarmi al mio ruolo di organizzatore, direttore sporto e preparatore atletico ma la scelta definitiva spetterà sempre alla società. Saranno loro a dover decidere se ne vale la pena o meno, io non posso che aspettare la loro scelta prima di valutare il mio futuro. Il calcio passa, quello che resta sono i rapporti umani e a Formato e Giameo devo riconoscenza per la fiducia che mi hanno dato in questi anni. Certo è che nel giro di pochi giorni una decisione dovrà essere presa, sarebbe giusto nei confronti dei ragazzi che hanno la possibilità di andare a giocare altrove e che invece stanno aspettando di conoscere il destino del Rione“.