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Dici Michele De Girolamo e pensi fortemente a Pago Veiano. Qualcuno potrebbe non cogliere, poi bastano tre lettere per capire di chi si tratta: “bit”. Scritto proprio così, poco anglofono dal significato che un giorno, lo stesso De Girolamo ci dirà. Per adesso conferma il nick ma non ci svela la “storia” del soprannome. Magari ce lo dirà quando avrà smesso col calcio, ma molto, molto più avanti. Adesso ha 35 anni, segna con grande regolarità, sia con la maglia “croata” dei pavoni che con quella dei commercialisti: i numeri, in fase realizzativa, tornano sempre, la sua classifica cannonieri una dichiarazione dei “redditi” congrua e coerente. 

Con i Commercialisti di Benevento ha vinto due scudetti, una coppa Italia e due Supercoppe Italiane, a novembre si giocherà la Champions con le altre professioni. Col Pago sogna la prima categoria, la storia sembra essere la stessa: mai favoriti, poi alla lunga un posto play-off è già prenotato. Esordio con goleada del suo Pago Veiano, “bit” in gol dopo soli 15 minuti, il primo di 5 gol dei pavoni contro il Bonea. “Vittoria in goleada e senza subire gol – ha esordito De Girolamo – non potevamo chiedere di più alla prima giornata di campionato. Indipendentemente dal risultato, il Bonea resta comunque una squadra da non sottovalutare; sul 2 a 0, per alcuni tratti della gara, ha avuto occasioni per riaprire la partita.  In ogni caso dietro questa vittoria c’è tanto sudore versato durante la preparazione con il nuovo mister Arcangelo Mercuri.

È una stagione in cui è stata rivoluzionata gran parte della nostra rosa e sono cambiati molti interpreti della passata stagione. È cambiato soprattutto il mio partner d’attacco dopo ben 12 anni e tantissimi gol, Carmine De Girolamo; sono andati via giocatori di grande esperienza in queste categorie come Pastore, Santini, Carapella, Graziano, Focareta, De Ieso G., tutti protagonisti in positivo della conquista dei playoff dello scorso anno. Ne approfitto per fare a tutti un grosso in bocca al lupo per il futuro. Il bello del calcio è che i rapporti umani restano anche fuori del campo.

La rosa di quest’anno, invece, è formata da un mix di gente di esperienza, come i nuovi arrivi Cappella, D’Agostino e Fazzini, e tanti giovani promettenti del posto come Gagliozzi, Borrelli, De Ieso A., De Ieso M. Gaudelli e Ferraro. Da evidenziare, inoltre, il ritorno, dopo un anno sabbatico, di Fabrizio Mercuri, compagno per anni di mille battaglie e gente di carisma come De Ieso T., Forgione, Facchino, Narciso, Caruso, Pilla, Mercuri D. e il duo Morganella Donato e Luciano.  Se devo scommettere proprio su un nome faccio quello di Omar Bojang; ha estro e velocità e sicuramente contribuirà con i suoi gol alla conquista di molti punti”.

Obiettivo playoff nonostante la concorrenza di tante squadre? Chi vedi favorita per il primo posto?

“Non può essere altrimenti dopo la passata stagione. Il nostro sogno, difficile da realizzarsi, sarebbe quello di giocare i playoff davanti al nostro pubblico; in ogni caso l’obiettivo resta quello di arrivare nelle prime cinque posizioni della classifica. Per la vittoria del campionato ci sono sicuramente delle squadre più allestite per farlo ma le esperienze passate testimoniano che non sempre vince la rosa migliore ma servono una serie di fattori favorevoli durante tutto l’arco del campionato.  Vedo un gradino sopra le altre San Giorgio Del Sannio e Rione Libertà ma non sono da sottovalutare Circello, Virtus Benevento, Arpaise, San Leucio e Tufara. Sarà sicuramente un campionato avvincente”.

Pago Veiano ambiente particolare, “focoso” ma con grande senso di appartenenza e campo difficile da violare.

“Da anni le migliori prestazioni e la maggior parte dei punti li conquistiamo sempre tra le nostre mura dove anche i più giovani giocano le partite con più spensieratezza e serenità; per questo dicevo che il sogno dei pavoni è quello di giocare le partite dei play off in casa. Anche quest’anno faremo del tutto per far valere la legge del “Giuseppe Ospedale”.