- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

“Fratelli e sorelle, io sono grato di avere l’opportunità di potervi servire come sindaco per altri quattro anni!”. Erano da poco passate le 4 in Italia quando Bill de Blasio, davanti ai suoi sostenitori al Brooklyn Museum, ha tenuto il discorso di ringraziamento. Una vittoria schiacciante quella del sindaco italo-americano di origini santagatesi chiamato ora a guidare la città di New York per altri 4 anni.

Nella notte de Blasio ha vinto le elezioni per il rinnovo della carica di sindaco con oltre 30 punti di vantaggio (quando sono stati scrutinati il 90% dei voti) sulla principale sfidante, la repubblicana Nicole Malliotakis. Una campagna elettorale che il candidato democratico ha voluto trasformare in un vero e proprio referendum contro il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Lo ha fatto puntando su temi come quelli dell’immigrazione, del programma “Pre-K for All” per garantire a tutti i bambini un’istruzione pubblica, o su provvedimenti come quello contro la pratica dello “stop and frisk” utilizzata fino a 4 anni fa dai poliziotti di New York.

Le parole di Bill de Blasio

“New York City ha inviato questa notte un messaggio alla Casa Bianca – ha detto il neo sindaco rivolgendosi al presidente Trump – e se vai contro i valori della tua città, sarà la tua città a combatterti”.

“In questi 4 anni avete assistito ad importanti cambiamenti. Ma non abbiamo fatto ancora niente. L’America questa sera è un po’ più giusta. E’ l’inizio di una nuova era ed abbiamo molto da festeggiare questa sera perché abbiamo lavorato per rendere New York una città migliore per la sua gente. 4 anni fa avete chiesto il cambiamento. Avete detto che non volevate più lo ‘stop and frisk’. Che era giunto il tempo per il ‘Pre-K’ per tutti. Questo è il momento di andare oltre. Quattro anni più tardi, io sono più ottimista che mai. E siamo solo all’inizio. Dio benedica New York City!”.