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Napoli – “La squadra non vede l’ora di giocare la prima amichevole con il Benevento, incontreremo un vecchio amico come Maggio, ma anche Roberto Insigne e Filippo Inzaghi”. A dirlo è Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, intervenuto a Radio Kiss Kiss. “Stiamo vivendo un ritiro molto tranquillo, con la serenità che si addice a queste circostanze”. 

Mentre Carlo Ancelotti attende il rientro di diversi nazionali, il patron parla della svolta internazionale del club: “Credo che la nostra levatura internazionale sia evidente. Dal “dopo Maradona” fino al nostro avvento il Napoli aveva avuto pochi calciatori convocati in nazionale. Da quando siamo tornati in A abbiamo avuto Quagliarella, lavezzi, Cavani, Higuain e tanti altri impegnati con le loro rappresentative. Il Napoli ha vinto poco in questi anni perché sono cambiati i tempi.Penso che il napoli abbia perso tempo nei suoi primi 50 anni, ma non se ne può fare una colpa a nessuno. I tifosi mi chiedono di vincere uno scudetto, ma mi fanno sia amarezza che simpatia. Bisogna sentirsi uniti a questo brand e a questa maglia, siete napoletani e non si può non gioire del fatto che da dieci anni di fila siamo nelle coppe europee. Più di questo non siamo riusciti a fare, a me dispiace non aver fatto di più. Per me sarebbe facile raccogliere energie per vincere Scudetto e una coppa europea, per poi fallire subito dopo”