- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – “Siamo pronti a partire, tutto quello che potevamo fare lo abbiamo fatto. Siamo timorosi, ovviamente, ma anche soddisfatti”. Lo ha detto l’assessore all’Istruzione del Comune di Benevento Rossella Del Prete a margine della conferenza dei servizi sulle scuole che si è tenuta stamane a Palazzo Mosti. 

Dall’incontro è emerso che le scuole potranno riprendere regolarmente, giovedì 1 ottobre, mettendo in atto alcuni accorgimenti in grado di garantire tutte le prescrizioni necessarie in questa fase dell’emergenza sanitaria, a tutela della salute degli alunni e del personale docente e non docente. 

A due giorni dall’avvio dell’anno scolastico, l’assessore ha rassicurato famiglie e studenti e ha precisato che “le normative arrivate dal Governo sono state rispettate dagli istituti scolastici e oggi credo che siano tutti pronti ad affrontare un inizio dell’anno scolastico in sicurezza”. 

In caso di contagi, l’assessora ha ricordato quanto già stabilito dalla Regione in linea con le indicazioni nazionali, ovvero che la scelta sulla chiusura della classe o della scuola è in capo alle aziende sanitarie, però “abbiamo chiesto maggiore chiarezza all’Asl, ad esempio un numero di riferimento da contattare immediatamente. 

L’indicazione data dal sindaco Mastella è quella di avere un referente sempre pronto e facilmente raggiungibile, anche nel sistema dei trasporti per gli studenti e nelle scuole. I dirigenti scolastici hanno richiesto, inoltre, la precisazione anche sul calcolo di eventuali giorni di assenza con certificato medico”. 

Sulla misurazione della temperatura, ha ribadito l’assessore del Prete, “ci sono ancora diverse perplessità. Le scuole non sono ancora tutte attrezzate per misurare la temperatura, perché ancora non arrivano i termoscanner previsti dalla Regione, quindi – ha ribadito – in questi primi giorni dovranno provvedere i genitori a casa. Si tratta ovviamente di una situazione temporanea perché a breve dovrebbero arrivare”. 

I lavori di adeguamento sono stati portati a termine. Per quanto riguarda il servizio mensa, nonostante le difficoltà dei numeri (bassissimi gli iscritti), e nonostante la richiesta di alcuni dirigenti di rinviare il servizio di ristorazione scolastica, soprattutto per i bambini dai 3 anni, abbiamo concordato un inizio possibile già il 5 ottobre. Sappiamo che – ha concluso Del Prete – se non partiamo con un servizio regolare il prima possibile, i numeri non si eleveranno”.