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Benevento –  Nella scorsa serata, una volante è intervenuta in viale Principe di Napoli dove era stato segnalato alla sala Operativa della Questura un furto di un’autovettura.  Il proprietario  ha riferito agli agenti che la sua Fiat 600 da qualche tempo veniva utilizzata, senza il proprio consenso, dal convivente della figlia; pertanto, quella sera aveva ritenuto necessario, durante una discussione con il giovane, riprendere il possesso dell’autovettura sfilando le chiavi dal cruscotto, al fine di evitare che lo stesso continuasse ad utilizzarla. A causa di ciò è nata una discussione nel corso del quale l’uomo è stato minacciato di morte alla presenza della figlia che peraltro confermava quanto poco prima accaduto .

Negli uffici della Questura, la stessa dichiarava, inoltre, di aver ospitato presso l’abitazione del genitore per un breve periodo di tempo, il suo ormai ex fidanzato perché impietosita per le sue precarie condizioni economiche. Tuttavia, dopo poco che si erano trasferiti in un altro appartamento, erano iniziate le richieste di denaro, le vessazioni e le minacce di morte nei suoi confronti. Le intimidazioni sono state effettuate spesso con un coltello che il convivente abitualmente nascondeva proprio nella Fiat Seicento. Stante queste dichiarazioni, gli operatori della Polizia di Stato,  hanno effettuato una perquisizione al veicolo in questione, rinvenendo al suo interno il coltello.  In seguito, si è provveduto a eseguire una perquisizione domiciliare nell’abitazione,ritrovando nascosta all’interno di un mobile,  della marijuana. Il giovane è stato deferito in stato di libertà per minaccia aggravata, porto abusivo di coltello e  detenzione di sostanza stupefacente.