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“Nel 2021 l’Ospedale San Pio ha provveduto all’assunzione di 25 infermieri, già in forza presso l’azienda ospedaliera per far fronte alla drammatica emergenza del Covid, dopo che il personale in questione aveva superato due prove concorsuali, una scritta ed una orale. A distanza di quasi due anni, però, l’azienda ospedaliera del San Pio non ha dato nessun tipo di rassicurazione a questi professionisti. Nel dicembre scorso, infatti, è stato pubblicato un bando che li esclude dai requisiti per la stabilizzazione, nonostante la legge di bilancio 2022 abbia esteso la possibilità di un anno. Ma c’è di più. l’azienda ospedaliera San Pio ha provveduto ad assumere personale da altre due graduatorie, di fatto ignorando la legittima richiesta di questi infermieri di essere inclusi nel bando di stabilizzazione”.

 

 Lo dichiara in una nota il deputato sannita Francesco Maria Rubano. “Sulla vicenda presenterò presto una interrogazione al ministro della Salute, Orazio Schillaci, affinché possa intervenire per riconoscere a questo personale sanitario del San Pio il ruolo svolto durante la pandemia ed il lavoro che a tutt’oggi svolgono. Le altre aziende ospedaliere campane, infatti, hanno già provveduto ad adeguarsi a quanto previsto dalla manovra 2023, mentre l’ospedale San Pio risulta fermo ai requisiti della legge precedente. E’ inaccettabile che questi lavoratori ancora non abbiano rassicurazioni riguardo al loro futuro, subendo in prossimità della scadenza dei contratti miseri e umilianti rinnovi di tre mesi. Chi si prenda cura della salute dei cittadini ed ha onorato la propria missione durante il Covid non può vivere nell’incertezza. L’auspicio è che questa situazione possa risolversi al più presto e che a questi lavoratori venga riconosciuto quanto meritano”, conclude.