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Non sarà un derby come gli altri per la famiglia Insigne. Domenica pomeriggio Lorenzo e Roberto si troveranno di fronte al Ciro Vigorito per difendere i colori di Napoli e Benevento. Il fratello Antonio, che gioca in Promozione con la maglia del Frattaminore, ci ha raccontato l’atmosfera che si percepisce tra le mura domestiche: “C’è un grande legame tra noi, per questo la settimana è tranquilla come le altre. Sul gruppo whatsapp di famiglia c’è stato qualche sfottò, ma parliamo di quelle cose simpatiche in grado di strapparti sempre un sorriso”.

Lorenzo, reduce dallo stiramento all’adduttore della coscia sinistra rimediato contro il Genoa, potrebbe tornare tra i titolari proprio al Vigorito: “Sta bene, ha recuperato e potrebbe giocare già contro l’Az Alkmaar in Europa League. Sarà sicuramente disponibile per domenica, sono contento per lui come lo sono per Roberto. Merita una chance in serie A e mi sembra si stia ambientando molto bene insieme alla squadra”. 

Proprio riguardo Roberto merita una sottolineatura speciale l’apporto dato contro la Roma: “Direi che sta facendo bene così come la squadra – prosegue Antonio InsigneA Roma è entrato con il piglio giusto, ha prodotto diverse giocate concrete e funzionali, sfiorando anche l’assist. In generale mi sta piacendo il Benevento, ha una giusta mentalità”. 

In famiglia la fede è azzurra, ma stavolta un po’ di difficoltà ci sarà: “E’ chiaro che siamo tifosi del Napoli, ma dall’altra parte c’è Roberto e quindi il cuore sarà inevitabilmente diviso. Più di ogni altra cosa siamo felici che si sia creata l’occasione di vederli l’uno contro l’altro in serie A, questa è la cosa più importante”. 

Un ultimo passaggio è legato alla situazione dei Dilettanti. Il governo ha optato per lo stop dei campionati provinciali tenendo in vita – almeno per il momento – le categorie superiori alla terza: “Non giocare sarebbe un problema per le società. A differenza dei professionisti i presidenti fanno investimenti personali, non hanno guadagni e antepongono la passione al resto. Non abbiamo un protocollo rigido come quello delle squadre di A, ma ne abbiamo uno che se rispettato può far sì che la stagione prosegua tranquillamente. E’ ciò che ci auguriamo”.