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Benevento – Luci al Vigorito. Dopo l’esordio casalingo in campionato contro il Lecce e l’amichevole di lusso con la Roma, i cancelli dell’impianto sannita si riaprono per accogliere la Strega. L’avversario di turno non è di quelli banali. La Salernitana di Colantuono dopo il successo scoppiettante contro il Padova vuole dare continuità a un cammino che è iniziato sotto buoni auspici. E la sensazione è che stavolta chi si attende una gara tattica potrebbe rimanere deluso, perché di fronte si troveranno due squadre che privilegiano il gioco di attacco. Entrambe sono orientate a confermare per intero (o quasi) la formazione dello scorso turno di campionato. I maggiori grattacapi li avrà Bucchi, ma analizziamo nel dettaglio quelle che potrebbero essere le scelte dei due tecnici.

Qui Benevento – Ancora out Tuia e Costa, la Strega si affiderà nuovamente a Billong e Volta al centro della difesa. Sugli esterni Maggio agirà sulla corsia di destra e Letizia a sinistra. A centrocampo, nonostante il recupero di Nocerino annunciato dallo stesso Bucchi in conferenza stampa, toccherà nuovamente a Bandinelli completare il terzetto accanto a Viola e Tello. Nel tridente offensivo Ricci è favorito su Insigne così come Improta lo è su Buonaiuto (che a gara in corso potrebbe incidere col suo classico cambio di passo). Coda avrà la chance di segnare il gol dell’ex e chissà che il pensiero espresso pubblicamente dal suo allenatore non possa motivarlo. In ogni caso, pronto ad entrare a gara in corso – accanto a lui o per agire al suo posto – c’è Raul Asencio che scalpita e attende l’occasione giusta per incidere.

Qui Salerno (ilferraiuolo.it) – Colantuono sembra abbia sciolto le riserve e ripartirà dal 3-5-2: dinanzi a Micai spazio al terzetto difensivo composto dal recuperato Perticone, Schiavi e Gigliotti (favorito su Migliorini). A destra ormai intoccabile Djavan Anderson, a sinistra agirà ancora una volta Casasola che, dal suo avvento ad oggi, non ha saltato una partita risultando titolare inamovibile e in più ruoli. Centrocampo muscoli e sostanza, con Di Tacchio davanti alla difesa pronto a dar vita ad un gran duello con Viola e Castiglia e Akpro ai suoi lati, sebbene ieri pomeriggio l’ex mezz’ala della Pro Vercelli si sia alternato con Odjer che, per caratteristiche, potrebbe essere molto utile in partite così muscolari e complicate in fase di non possesso. In avanti l’unico dubbio: la certezza è Milan Djuric (elogiato anche da Lotito domenica scorsa e ritenuto imprescindibile), al suo fianco dovrebbe esserci Lamin Jallow, mentre Bocalon e Di Gennaro scaldano i motori per fare la differenza in corso d’opera.