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“Gli anziani, i nostri genitori ed i nostri nonni, costituiscono senza dubbio una risorsa importante per la nostra città. Non solo perché incarnano la memoria storica, le tradizioni e l’esperienza di vita, ma perché sono ancora in grado di dare un contributo determinante alla società, ben lungi dal costituire un “peso”.

Così Rosetta De Stasio, candidata sindaco del centrodestra alle amministrative di Benevento.

“In tale ottica, e nel progetto di una città solidale, il centrodestra prevede la costituzione di un’associazione, promossa dal Comune, denominata “Noi Nonni” che si prefigga di realizzare, partendo dall’adesione dei nostri anziani, un programma articolato di attività sociali da loro poste in essere, fondamentali per la nostra comunità.

Le attività potranno riguardare il settore della scuola attraverso l’istituzione di doposcuola comunali ove i “nonni” diano un aiuto ai bambini ed ai ragazzi nelle ripetizioni, facilitando anche il compito dei genitori spesso troppe impegnati nel lavoro. Il settore della formazione, attraverso il recupero delle Arti e dei Mestieri in via di estinzione, come, ad esempio, la lavorazione ad uncinetto o a ferri, il ricamo e l’arte del cucito, per il confezionamento di capi ed accessori da poter mettere in commercio come “capi tipici”. Il settore gastronomia attraverso il recupero e l’insegnamento della nostra cucina tradizionale con conseguente promozione di eventi gastronomici da allocare nelle varie zone della città in un percorso anche turistico. Il settore dell’Agricoltura attraverso l’organizzazione di appositi corsi dove i nostri anziani spieghino i metodi migliori da adoperare per le varie colture, i tempi di semina e di raccolta, con conseguenti percorsi nelle nostre campagne per poter mettere in atto quanto imparato.

Il settore più specificamente sociale immaginando la figura del “nonno accompagnatore” ( naturalmente per gli anziani ancora totalmente autonomi) per i bambini costretti, ad esempio, a prendere mezzi pubblici da soli, laddove, invece, potrebbero essere accompagnati sia a scuola che a praticare le attività sportive pomeridiane.

Una città autenticamente solidale non può prescindere dal contributo di tutti e, contemporaneamente, dal fornire un sostegno concreto a tutti.

I nonni hanno il diritto di continuare a vivere e ciò è possibile solo restituendo loro la consapevolezza non solo di essere utili alla collettività, ma di essere anche necessari.

Anche in questo modo si realizza una città “a dimensione di futuro”.