Benevento- Il Natale è alle porte, cresce l’attesa per trascorrere il tempo con i propri cari, circondati dal calore familiare. Questa possibilità non è però per tutti. Così il Natale è entrato in carcere, un luogo dove i giorni scorrono identici. Una luce di speranza all’interno dei freddi luoghi di reclusione. Anche i detenuti della casa Circondariale di Capodimonte questa mattina hanno potuto fare il loro pranzo di Natale. All’interno di un luogo di sofferenza è stato possibile avvertire anche se per poco, l’atmosfera natalizia dimenticandosi per qualche ora della propria condizione. Musiche, luci, i tipici zampognari e tavoli allestiti hanno ricostruito nella palestra della casa circondariale il pranzo natalizio con tanto di panettone e spumante. L’iniziativa “Il Natale nel Cuore” rientra nella kermesse “Incanto di Natale” ed è stato un modo appunto per stare vicini a coloro i quali in questi giorni sentono fortemente la distanza dai propri cari. Menù a base di gnocchetti, polpettine, serviti dai ragazzi dell’istituto Alberghiero. “Ogni volta che sono qui è un esperienza che mi regala tante emozioni” ha detto l’Arcivescovo Accrocca visibilmente emozionato. Al tavolo delle autorità sedevano anche i detenuti una commistione unica emozionante che supera ogni barriera e pregiudizio. “Questo pranzo ha un significato importante” ha spiegato la Direttrice Maria Luisa Palma al suo ultimo giorno prima di passare alla direzione del carcere di Poggioreale. “E’ una festa di famiglia con queste persone che vivono da sole il dramma della detenzione”. Le iniziative natalizie si concluderanno domenica con la celebrazione della santa messa da parte dell’arcivescovo”. Presente anche il sindaco Mastella che ha ricordato la sua esperienza da ministro della Giustizia e l’attenzione ai problemi e le necessità della vita carceraria oltre all’importanza di percorso condiviso per l’inserimento nella società una volta scontata la pena.
“Domani saremo all’Ospedale Civile per portare i nostri auguri agli ammalati” Così il Direttore Artistico della kermesse natalizia Renato Giordano. “Desideriamo per questo Natale portare un sorriso a chi soffre”.
