Benevento – “Un faro sul diabete”, il tema del progetto grafico organizzato dall’AsDim e presentato nell’aula magna dell’Istituto Rampone.
Per l’occasione, nella giornata mondiale del diabete, e’ stata presentata la rivista online, nella quale troveranno posto oltre alle informazioni medico scientifiche, agli approfondimenti e alle news, rubriche pratiche che possono essere di estrema utilità nell’affrontare le varie problematiche, piccole e grandi, che una persona affetta da diabete si trova a dover gestire nella vita quotidiana. Pubblicazione che sarà in rete a partire dal mese di dicembre.
Il progetto grafico è stato realizzato dagli studenti del “Rampone” coordinati da Fabio Iannotti, docente.
“Come scuola – cosi’ comincia il professore Nazzareno Miele, dirigente scolastico del Rampone – vogliamo lanciare dei messaggi che siano in linea con i tempi. L’anno scorso abbiamo collaborato con l’AsDim per il sito e la rivisitazione del logo. Quest’anno proviamo ad allargare il discorso anche agli altri indirizzi del nostro istituto per offrire agli studenti delle possibilità di crescita nell’ottica dell’alternanza scuola lavoro. L’obiettivo e’ aprire la scuola al territorio”.
“Dal 2018 – ha continuato Annio Rossi, presidente AsDim – abbiamo cominciato un percorso stupendo con questa scuola e ci ha dato grandi soddisfazioni. Il nostro sogno era quello du aprire un ambulatorio sociale e grazie agli studenti ci siamo riusciti. Ora abbiamo un nuovo progetto e forse se ne poteva fare anche a meno. Un giornale online o sito, ce ne sono tanti. Ma non ne esistono di giornali che parlano direttamente al diabetico e che danno gli strumenti per vivere meglio, tra prevenzione, cure e anche cose non dette. Ecco, noi vogliamo dare voce alle cose non dette. Per questo vogliamo ringraziare i medici beneventani e della provincia che scriveranno per noi. Sara’ una rivista dedicata a chi ne ha realmente bisogno. E per farlo abbiamo bisogno dei ragazzi, specie quando si parla di prevenzione”.
Una testimonianza importante e’ quella del sindaco Mastella, sia per quanto riguarda il ruolo istituzionale che per l’avere a che fare con la patologia in questione.
“Se vi chiedono un consiglio – cosi’ ha commentato il sindaco Mastella – dite di non fare come il sindaco. Oggi parliamo di una bella iniziativa, una scuola che non si restringe e si chiude ma esce al di fuori e crea elementi innovativi. Io sono iscritto all’associazione perché affetto da diabete, ma voi non fate come me, io non riesco a disciplinarmi, oppure lo faccio solo quando succede qualcosa e mi sale la paura. Bisogna camminare e lo dico per me e per la mia comunità che voglio che stia bene. E i giovani devono essere da esempio per i genitori e per i nonni, aiutarli a curarsi con l’obiettivo di avere una buona qualità di vita e ridare dignità al cittadina, qualcosa di cui spesso ci si dimentica. Ma questa giornata è anche importante perchè dimostra l’importanza delle associazioni, quelle che permettono al cittadino di arrivare lì dove non riescono”.
La conclusione è stata affidata a Gino Abbate, consigliere regionale e medico. E proprio in qualità di professionista che ha preso la parola di fronte alla platea attenta di studenti.
“Un dirigente ci ha permesso di entrare nella scuola, questa è una cosa importante e ci ha permesso di parlare di educazione sanitaria, una materia che dovrebbe essere introdotta nel percorso e studiata. Il tema della prevenzione è al primo posto e per prevenire bisogna conoscere il proprio corpo, cambiare le abitudini alimentari e lo stile di vita. Ecco che diventa fondamentale il supporto della scuola e il contatto con gli studenti, quella fascia d’età sulla quale si può intervenire per apportare le giuste correzioni. Il diabete è un problema comune e importante, noi siamo qui per dare le indicazioni giuste e stimolarvi”.