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Finalmente un tema. E che tema. Le questioni ambientali provano a scaldare questo inizio di campagna elettorale a Benevento. ‘Merito’ della grillina Anna Maria Mollica che ha reso pubblico il report curato dall’Agenzia Europea per l’Ambiente. Il capoluogo sannita, diciamolo pure, ne esce con le ossa rotte ma l’assessore Giorgione prova a vedere il bicchiere mezzo pieno: “Torino sta messa peggio di noi eppure è governata proprio dal Movimento Cinque Stelle”. Ci stava bene anche uno “gne, gne, gne” di accompagnamento. Ma tant’è. Per la verità, l’esponente della giunta Mastella prova poi a portare la discussione sui binari della serietà e a spiegare perché quei dati non devono allarmare. Il finale, però, ha l’effetto di un pugno in pieno viso. Perché suona più o meno così: “Che c’entrano gli alberi con l’inquinamento?”. “Ma che c’entra Giorgione con l’ambiente?” – la replica stizzita delle “essenze arboree”.

Quanto al resto, come per ogni pre-campionato che si rispetti a tenere banco è il calciomercato. Presentati alla stampa un po’ di under, presi in blocco da ‘La tua Benevento’, Luigi Diego Perifano rafforza la sua mediana e annuncia Vincenzo Russi. Mastella, però, non è da meno e prova il colpo ad effetto: Gigi Scarinzi! La trattativa tra il sindaco e il bomber delle preferenze è a buon punto ma siamo ancora nella voce dei “probabili acquisti”. Il tempo, però, non manca: per sistemare le rose i Raiola del consenso hanno ancora due mesi buoni a disposizione.

E Moretti? Il candidato sindaco dell’Arco continua a girare per la città. Lui vuole una Benevento più grande e allora la gira in camper: vuoi mettere la comodità di poter spezzare il viaggio tra Capodimonte e contrada Mascambruno?

Infine, ci sarebbe il centrodestra. Ma tra un vertice e l’altro in questo caso a perderci siamo stati noi e allora, in attesa che qualcuno, da Roma o Napoli, venga a spiegarci cosa sta succedendo, meglio aggiornarci alla prossima pagina del diario.