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Trovo di cattivo gusto che una personalità così autorevole del mondo istituzionale e come la senatrice Sandra Lonardo, si lanci in giudizi affrettati senza neppure aver mezza pagina del mio libro. Leggendolo, la senatrice potrà comprendere che non ho letto “tirato fuori report per pubblicizzare uno scritto sulla prima Repubblica”, come lei sostiene. Ho cercato semplicemente di aggiungere ulteriori tasselli interpretativi privilegiando una chiave di lettura non interna bensì internazionale, ovvero ricostruendo il biennio conclusivo della “prim a Repubblica” attraverso le carte diplomatiche declassificate presso il Dipartimento di Stato a Washington e accessibili a tutti. Pr oseguendo nella lettura del libro, la senatrice Lonardo potrà poi comprendere che carte della diploma le zia americana riconoscono ai governi Andreotti dei primi anni Novanta (ovvero il periodo temporale della mia ricerca) un grande impegno nel contrasto al la criminalità mafiosa. Spiace che un esponente così importante delle istituzioni volume e i liquidi in questo modo un l suo autore, semplicemente guardando al titolo di un quotidiano. Spero che la lettura del libro possa dissipare i suoi dubbi”. Così Andr ea Spiri, autore del volume “The End 19921994. La fine della prima Repubblica negli Archivi segreti americani” (Baldini+Castoldi).