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Benevento – Punto sulla sicurezza con la presenza dei rappresentanti delle forze militari e civili,  nel corso del tavolo prefettizio di questo pomeriggio. La riunione è stata voluta dal sindaco Mastella dopo gli ultimi fatti che vedono protagonisti dei migranti. 

Per quanto concerne l’episodio avvenuto in piazza Risorgimento nella mattinata del 2 giugno il Questore ha riferito che un giovane beneventano, già  identificato, ha tentato di coinvolgere alcuni giovani extracomunitari nella propria protesta verbale contro una raccolta di firme promossa da attivisti della Lega. Sull’esatta dinamica, la Questura ha fatto sapere di aver informato i coordinatori regionale e provinciale della Lega.

Il Prefetto,  ha evidenziato che non esiste alcun allarme, e che  il numero di migranti come anche  quello dei centri di accoglienza presenti sono in via di progressiva diminuzione, per la riduzione sia degli sbarchi e sia delle quote assegnate a questa provincia, e ha preannunciato una prossima riunione in Prefettura con i titolari delle strutture.

Al riguardo ha sottolineato l’importanza  di sensibilizzare i centri ad  una gestione equilibrata del delicato rapporto con gli stranieri individuando  idonei percorsi di integrazione che, se accompagnati da un’adeguata formazione civica, professionale e linguistica, possono agevolare  l’inclusione dei migranti nella società e l’adesione ai suoi valori.

Il primo cittadino di Benevento al termine del vertice  ha invece chiarito:”Ringrazio il Prefetto per questo sguardo sulla sicurezza del territorio. Ho espresso la mia vicinanza  al colonnello dei Carabinieri Puel per il ferimento del militare”.

Il primo cittadino ha ribadito che in  città non esiste  alcun allarme sicurezza riferito alla presenza dei migranti, ed ha poi aggiuntoBenevento non è città  razzista,  ma accogliente allo stesso tempo però chi arriva deve sapersi far accogliere. Sottolineo che esiste un calo di presenze dal 2006. Sicuramente ci rendiamo conto che può infastidire la presenza fissa davanti ai bar ed i supermercati, quest’abitudine all’elemosina costante talvolta anche arrogante può essere mal vista dai cittadini. Il Comune unitamente alla Prefettura ha stipulato delle convenzioni per impegnare questi giovani in attività sociali come ad esempio il taglio del verde pubblico“. 

Il sindaco è poi tornato sulla polemica riguardo le dichiarazioni dell’assessore Serluca concernenti il bene confiscato di contrada Olivola, ed ha concluso: “Mi dispiace se ci sono stati problemi con delle parole dette  anche se non da me direttamente, sul fatto ribadisco  che mi vanto come classe politica  in questi 40 anni anni di aver  contribuito a preservare Benevento da mafia e criminalità unitamente al lavoro svolto dalle forze dell’ordine e dalla magistratura”.