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Resta alta l’attenzione sulla Diga di Campolattaro. E’ sul tema della gestione, in particolare, che i consiglieri provinciali del Partito Democratico – Antonio Ruggiero, Luca Paglia e Giuseppe Di Cerbo – chiedono chiarezza ai vertici della Rocca e ad Asea.

Nei documenti economici della Provincia di Benevento e in quelli dell’Asea, ultimamente approvati, è ben evidente che l’attività propedeutica al collaudo, e la connessa gestione dell’opera, non saranno più in capo all’Asea” – si legge in uno dei passaggi della mozione presentata alla Provincia di Benevento dai tre esponenti dem.

Da qui la richiesta di conoscere “quale sarà il nuovo soggetto a cui verrà affidata la gestione dell’invaso e come la Provincia di Benevento intenderà ricollocare le unità lavorative attualmente presenti, che senza lo stanziamento necessario fino ad oggi garantito dalla Provincia di Benevento rappresentano certamente un esubero di personale per l’azienda Asea”.

Nella mozione, ovviamente, il Pd ricorda che da tempo, ormai, tutto ciò che riguarda la Diga di Campolattaro è competenza della Provincia di Benevento. Chiaro, dunque, l’interrogativo: perché proprio ora, con la Diga inserita tra i progetti strategici del Pnrr, la Provincia decide di fare un passo indietro e di lasciare ad altri (e a chi?) la gestione dell’opera?