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Benevento – “E’ stata una mattinata molto bella qui nel Sannio. E’ partito un cantiere importante per il completamento della Fortorina. Abbiamo impegnato, insieme con l’Anas, altri 50 milioni di euro per garantire il collegamento fino all’Adriatico. Abbiamo inoltre avviato un cantiere a Pago Veiano che proseguirà poi con un altro lotto. Adesso presentiamo un progetto strategico a cui attribuiamo un’importanza enorme: la diga di Campolattaro”. Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nell’ambito del convegno sul tema “Diga di Campolattaro: una grande opera per l’autonomia idrica della Campania” che si è tenuto questa mattina presso l’auditorium Sant’Agostino di Benevento, ultima tappa del tour del governatore nel Sannio. 

“La nostra idea è di fare di questa diga una cosa completamente diversa, – ha affermato De Luca – potenzieremo l’irrigazione per l’agricoltura, puntiamo di irrigare oltre 15 mila ettari di terreno dell’area beneventana, soprattutto per potenziare ancor più le produzioni vitivinicole per le quali il Sannio ha il primato della produzione campana; ma anche per risolvere definitivamente il problema della crisi idrica”.

“E’ un investimento importante, – ha detto il governatore – parliamo di 400 milioni di euro, la Regione ne ha già finanziato la progettazione esecutiva e poi dovremo anche strappare un po’ di risorse dal governo nazionale. Ma in ogni caso, avendo deciso di fare questa opera, con il nuovo ciclo di programmazione dei fondi europei noi completeremo sicuramente questo importante progetto. E’ una di quelle opere che cambiano davvero la qualità dei territori, noi abbiamo avuto in questi anni un’attenzione particolare per le aree interne. A Benevento abbiamo fabbriche all’avanguardia nel campo delle Automotive. Dobbiamo completare due cose: le reti della mobilità stradale e su ferro e la banda larga. Fatte queste due grandi infrastrutture, la competitività di questi territori diventa straordinaria perché c’è un ambiente davvero gradevolissimo e siamo convinti di poter attrarre investimenti importanti”.

Il Presidente ha fatto il punto sulle opere e sui cantieri avviati nel Sannio per poi parlare del piano socio-economico della Regione Campania: “Stiamo affrontando la prossima fase che avrà al centro, dopo l’emergenza sanitaria, quella lavorativa. Nei prossimi mesi sarà questo l’obiettivo centrale. Entro l’anno probabilmente faremo un altro concorso per arrivare ai 10 mila giovani da assumere nei comuni della Campania – ha continuato il presidente –.

Diversi i temi toccati da De Luca. In riferimento all’operazione dei carabinieri eseguita ieri nel Sannio e riguardante nello specifico un sodalizio criminale dedito a estorsioni con metodo mafioso nei confronti di commercianti e imprenditori della Valle Caudina, ha ribadito che lo “strumento più efficace di lotta alla camorra è dare lavoro ai giovani, ai cittadini. Abbiamo provato in questi mesi un piano di quasi un miliardo di euro con cui abbiamo 2 mila euro di contributo a 130mila imprese e 60 mila giovani professionisti”.

“Soprattutto nell’area metropolitana di Napoli, a volte si va sotto usura per mille euro. Abbiamo casi di persone anziane che per dare una mano ai figli vanno sotto usura. Abbiamo fatto il piano socio-economico anche per questo. Ovviamente sono fondamentali le forze dell’ordine e la repressione, ma è chiaro che la battaglia la vinciamo se creiamo opportunità di lavoro e di vita per un’intera generazione”.