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redazione politica

Sulla Diga di Campolattaro si consuma un nuovo scontro tra Clemente Mastella e il Partito Democratico. Dato che non deve sorprendere: nell’ambito del Pnrr, infatti, la messa in esercizio dell’invaso che insiste sul fiume Tammaro rappresenta il più importante progetto di interesse per il Sannio. Il sindaco di Benevento ne ha discusso alcuni giorni fa con Fulvio Bonavitacola, vicepresidente della Giunta campana e braccio destro del governatore De Luca. “Ci sarà una cabina di regia della quale faranno parte anche il sindaco di Benevento, il Presidente della Provincia e il sindaco di un Comune dell’area del Tammaro oltre a rappresentanti della Regione” – ha spiegato Mastella a ‘Il Mattino’. “L’opera – ha aggiunto – sarà affidata a un commissario scelto dal Governo e da un subcommissario di nomina regionale, un accademico“. 

Non sembra essere dello stesso avviso, però, il Partito Democratico. E a parlare è Enrico Borghi, deputato e commissario della federazione sannita. Una dichiarazione tagliente quella rilasciata dal parlamentare piemontese: “Dopo aver invano tentato di promuovere il governo Conte ter, poi di eleggere Berlusconi e Casini al Quirinale, il sindaco di Benevento si colloca in «cabina di regia» dell’invaso di Campolattaro, la cui realizzazione forma oggetto di commissariamento da parte del Governo Nazionale.

Non si hanno notizie, allo stato, né di «subcommissari» né di «cabine di regia». Ma l’immaginazione del sindaco di Benevento non conosce confini.

Diciamo che le probabilità che si realizzi con le modalità indicate sono quasi alla pari della nascita del grande centro”.

E a replicare a Borghi è il segretario provinciale di ‘Noi di Centro’ Carmine Agostinelli. Che scrive: “Questo Borghi è davvero singolare. Ce lo hanno descritto in passato come un discreto parlamentare ma evidentemente le frequentazioni beneventane lo hanno ora condotto sul binario della insufficienza politica”. “Contesta a Mastella di aver dato una mano per il Conte-Ter del quale facevano parte ministri e sottosegretari del Pd e non certo del nostro movimento, contesta a Mastella di aver lavorato per Casini presidente della Repubblica quando lo stesso Pd era pronto a votarlo, ma Borghi (Pd?) è in sé o in confusione?”, rincara Agostinelli che aggiunge: “Se il Pd immagina di creare sul piano nazionale una larga coalizione per battere le destre e i sovranisti con simili dichiarazioni e tali personaggi la strada per la sconfitta è brevissima. Al contrario i dirigenti nazionali del Pd dovrebbe auspicare, per evitare di schiantarsi, la nascita di un Centro che possa allearsi con i riformisti per governare il Paese. In ogni caso sfidiamo Borghi nel maggioritario a Benevento, vediamo se il Pd vincerà mai senza i voti del Centro. Borghi prima di scrivere chiedesse consiglio ai dirigenti del Pd che hanno una visione come Bettini, Marcucci etc.”, spiega ancora il segretario sannita di Noi Di Centro che conclude: “A proposito invece della Diga di Campolattaro Mastella con la Regione Campania è stato protagonista del risultato ottenuto e chi immagina di scavalcare il territorio si sbaglia di grosso. Sindaci e popolazioni vanno ascoltati e Noi Di Centro a breve avvierà sul tema una consultazione territoriale”, conclude Carmine Agostinelli.