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Cosenza – Dopo l’incrocio a Cascia, in amichevole, per Benevento e Cosenza è tempo di fare sul serio. Domani sera sanniti e silani si affronteranno al “Ciro Vigorito” nel match valevole per la prima giornata del campionato di serie B. A fare il punto in casa rossoblù è stato il tecnico Davide Dionigi, intervenuto questa mattina in conferenza stampa.

AmichevoleL’abbiamo già dimenticata, le due squadre hanno mostrato cose diverse rispetto a quelle che vedremo domani. Penso ci siano poche indicazioni da prendere da quella partita. Anche la sfida di Bologna l’abbiamo già archiviata, come ho detto ai ragazzi dobbiamo sempre avere la voglia di portare a casa il risultato, consapevoli di aver fatto ottime cose.

CentrocampoSullo sviluppo, contro il Bologna, abbiamo manovrato bene, forse lo abbiamo fatto anche troppo. Siamo mancati nella fase finale. Di fronte avevamo una squadra tosta che ci ha anche sorpresi, perché ci aspettavamo un 3-4-3 e invece hanno tolto un attaccante per giocare con un centrocampista in più. La posizione dei centrocampisti? Se avete notato varia. Voca ha fatto il play, il mediano e la mezzala, non c’è un ruolo definito nei movimenti. Variano spesso in base al modulo che andiamo ad affrontare, dipende dalla partita.

FormazioneSono un allenatore che si porta non un solo dubbio, sono così e ai ragazzi l’ho detto. La formazione la sapranno poco prima di entrare. Oggi abbiamo provato varie soluzioni con due, tre dubbi in alcuni ruoli, come giusto che sia perché devo tenere tutti sulla corda. Corsia mancina? Panico nell’ultima partita aveva un giocatore importante come De Silvestri e ha fatto una buona partita. E’ stato diligente, si è proposto quando poteva, poi tutta la squadra ha pagato qualcosa dal punto di vista della prestanza fisica. La possibilità di schierarlo c’è, ma rientra nel ragionamento dei dubbi fatto in precedenza. Cerchiamo di capire anche le notizie che arrivano dall’avversario.

La VarderaE’ un giovane che abbiamo deciso con la società di tenere. Già questo è un lavoro importante fatto da me e dal direttore. Avere giovani cresciuti nel Cosenza è una scelta importante. Pensare di proporli alla prima giornata, però, bisogna essere realisti. Hanno bisogno di crescere, ma Prestianni, ad esempio, l’ho messo dentro in Coppa Italia nonostante negli ultimi anni abbia giocato in serie D. Questi ragazzi hanno bisogno di un percorso, altrimenti in un ambiente importante come Cosenza rischiamo di ottenere l’effetto contrario. Io sono per i giovani, mi piacciono e non ho problemi a metterli dentro ma serve un percorso di crescita.

MartinoE’ un jolly difensivo che ci permette di farlo giocare terzino di difesa, terzo di difesa o sull’out opposto. Molto, nella scelta, dipende dall’avversario che andiamo ad affrontare. Con un punto di riferimento fisso potrebbe essere un’idea, viceversa secondo me bisogna cercare un’altra soluzione.

Attacco La soluzione di Larrivey con il Bologna era stata pensata per avere più manovra in mezzo al campo. Nelle altre partite ha trovato il gol, ha impegnato i portieri. Non ho preclusioni, la soluzioni dei due attaccanti la tengo in considerazione ma molto, come detto, dipenderà dall’avversario. Non mi fossilizzo sui moduli, abbiamo giocato a tre o a quattro dietro, dipende molto dal momento della partita. I due attaccanti sicuramente li vedremo.

AspettativeHo visto una squadra che sta crescendo a piccoli passi. Non so se a Benevento o nella partita successiva avrò raggiunto quello che ho in testa, vi direi una bugia. Ci sarà ancora tanto lavoro da fare, quando si cerca di costruire un tipo di gioco il tempo ci vuole. Non voglio mettere le mani avanti, sono sempre stato obiettivo, voglio vedere una crescita sempre maggiore dal punto di vista dell’intensità fisica. Di partita vera ne abbiamo fatta una, quella con il Bologna, il resto era ancora allo stato embrionale. Mi aspetto una crescita sul piano dell’intensità, mentre l’atteggiamento deve rimanere sempre lo stesso.

Mercato Il giorno prima della partita mi sembra corretto non parlarne, sappiamo che la settimana prossima ci saranno delle novità. Cavion? Chi ha voglia di venire, deve venire motivato.

Benevento L’amichevole non fa testo, serviva per mettere minutaggio. Non l’ho presa in considerazione, non sono andato nemmeno a riguardala. 

PresentazioneEmozione piacevole, l’accoglienza mi ha fatto piacere. Quando sono venuto non ho mai preteso nulla, me lo devo conquistare piano piano. Ci saranno momenti in cui sarò criticato, altri in cui sarò apprezzato ma io vengo in secondo piano, è giusto che i tifosi stiano vicini ai ragazzi. Stanno cercando di creare un gruppo prima di lavoro e poi di unione, i risultati serviranno solo a cementare il tutto.

BrescianiniHa lavorato in una società che gli ha permesso di fare una parte importante. C’è una fase di adattamento al nostro di lavoro, ha fatto una settimana e credo gli serva un po’ più di tempo. E’ più avanti di quello che pensavo, deve capire i movimenti e le letture che richiedono il nostro sistema di gioco.

BolognaSiamo stati poco lucidi, la manovra è stata ottima. Loro avevano una condizione migliore di noi perché avevano fatto partite internazionali e all’estero i ritmi sono più alti. Abbiamo preso un gol da trenta metri alla fine.

BrignolaAbbiamo fatto una scelta che riguarda anche Brignola, prendendo giocatori che lo scorso anno hanno avuto poche possibilità. Puntiamo sull’orgoglio di questi ragazzi. Brignola è un giocatore che può determinare, è uno dei nostri registi offensivi, quelli che fanno girare la squadra. Acquisendo brillantezza e lucidità possono creare problemi agli avversari.

PortieriAbbiamo visto un Matosevic diverso, come diversi altri calciatori. Ci sono segnali che mi fanno ben sperare. Matosevic si è meritato il posto con quello che sta facendo sul campo, ma tutti sanno che devono migliorare. Sono tutti in competizione tra di loro, devono fare bene per tenersi stretto quello che si stanno meritando. Sono un allenatore che premia chi dimostra.