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Benevento – Antonio Di Maria, Presidente della Provincia di Benevento, ha invitato i Sindaci del Sannio ed emanare ordinanze per la regimazione delle acque meteoriche da parte degli agricoltori e dei cittadini lungo le aree ed i fondi rustici prospicienti le strade regionali, provinciali, comunali e vicinali.

L’iniziativa si è resa necessaria nel contesto della collaborazione istituzionale coordinate per contribuire alla sicurezza nella percorribilità delle strade.

In un territorio soggetto a forte dissesto idrogeologico una delle cause scatenanti condizioni di pericolo sulle arterie è dato dal fatto che sulla carreggiata, a seguito delle piogge, spesso si riversano i terreni incolti o accumulatisi dall’azione dei trattori agricoli ai bordi dei fondi.

Già in passato Di Maria aveva chiesto la collaborazione dei Sindaci per far fronte ai forti rischi per la pubblica incolumità derivanti dalle ormai troppo frequenti violente precipitazioni, vere emergenze meteo, che scaricano al suolo enormi quantitativi d’acqua (come è accaduto, ad esempio, mercoledì 10 febbraio u.s), talvolta dopo prolungati periodi di siccità. Purtroppo però la richiesta di collaborazione non ha finora registrato l’adesione che sarebbe stato lecito attendersi: di qui la rinnovata iniziativa di Di Maria nei confronti dei Sindaci.

Molti sono i fattori di potenziali criticità per la tenuta dei versanti“, ha scritto il Presidente nella sua lettera: “ettari di aree incolte o che non presentano alcun opera di presidio per la regimazione superficiale e delle acque di pioggia; l’utilizzo esclusivo di mezzi meccanici per la coltivazione che aggravano il fenomeno del mancato controllo sui versanti con la conseguenza di riversare sulle strade i cumuli di terra presenti sulle aree frontaliere delle strade al primo scroscio di pioggia. Tutto ciò finisce con l’aggravare il dissesto idrogeologico che risulta esiziale per tanti tronchi stradali, travolti da smottamenti e frane, con le conseguenze che è superfluo descrivere per quanto concerne la sicurezza stradale e le risorse finanziarie che vanno impiegate per rimettere “in pristino stato” le arterie“.

Questa dunque la conclusione del Presidente Di Maria: “si rinnova il rispettoso, ma pressante invito affinché, a tutela della sicurezza stradale e della privata e pubblica incolumità, i Sindaci adottino Ordinanze contingibili ed urgenti per la regimazione ed il convogliamento delle acque meteoriche da parte degli agricoltori e dei cittadini, lungo le aree ed i fondi rustici, prospicienti le strade regionali, provinciali, comunali e vicinali ad uso pubblico“.