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Ieri si è inaugurata la nuova stagione lirica al Teatro Romano di Benevento, che ha visto protagonista Katia Ricciarelli, l’ultima grande diva del Novecento, accolta da un pubblico caloroso.

Nella suggestiva cornice del Teatro Romano, la Ricciarelli ha incantato i presenti con “Altro di me non le saprei narrare…”: uno spettacolo che, tra aneddoti, memorie e celebri pagine della lirica, ha ripercorso la sua straordinaria carriera. A presentare la serata, Silvia Bianculli; al pianoforte, il maestro Leonardo Quadrini, affiancato dal Quintetto Internazionale della Campania. La serata è stata impreziosita dalla partecipazione del tenore Aldo Gallone, che ha dedicato a Katia un’emozionante interpretazione di “Una furtiva lacrima”. A rendere ancora più emozionante la serata, l’eleganza del corpo di ballo del Centro Studi Danza Saveria Cotroneo.

Tornando all’anteprima, possiamo parlare tranquillamente di un viaggio intimo e appassionato nella vita artistica di una delle voci più amate dell’opera italiana, capace, ancora oggi, di stregare il pubblico con la sua presenza magnetica. Da sottolineare una frase che ha ribadito, ancora una volta, la grandezza della Ricciarelli: “Senza pubblico, non sarei nessuno”.

L’evento, a ingresso libero, si è concluso tra lunghi applausi, confermando l’attesa per il cartellone 2025, che proseguirà con due grandi opere: “Aida” di Giuseppe Verdi (25 luglio) e “Turandot” di Giacomo Puccini (29 luglio), entrambe dirette da Leonardo Quadrini con la regia di Alessio Rizzitiello.

La serata ha rappresentato non solo un tributo a una protagonista del melodramma italiano, ma anche un importante momento di valorizzazione culturale, nel segno della sinergia tra istituzioni e territorio, all’interno del progetto Campania by Night 2025. L’iniziativa è frutto di una coproduzione tra Scabec e la Direzione Regionale Musei Nazionali Campania, con la direzione artistica di Ferdinando Creta e la supervisione del direttore del Teatro Romano, Giacomo Franzese.