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Benevento – Promuovere la cultura della donazione ed incentivare, attraverso la stessa, l’economia circolare e la coesione sociale.

Questo il senso della prima giornata del dono di Benevento organizzato dal Comitato CRI di Benevento, in collaborazione con la Caritas Diocesana di Benevento ed il Consorzio Sale della Terra. 

Ospite Maria Chiara Gadda, deputata che ha  proposto due anni la Legge NoSpreco e quindi firmataria della legge 166 sul recupero e redistribuzione delle eccedenze alimentari. Temi principali dell’incontro la riduzione degli sprechi in ambito agricolo e alimentare e le donazioni degli stessi.

Nel Sannio esiste Il Charity Shop che  si prefigge lo scopo di raccogliere, attraverso libere offerte, somme di denaro da destinare alla assistenza delle persone indigenti della nostra comunità ed al sostegno dei progetti di Croce Rossa e Caritas di Benevento con un negozio sito in via De Vita al Corso Garibaldi.

Come in tutta Italia anche Benevento sconta più di qualche perplessità in merito a questo tipo di negozio a causa della ritrosia dei cittadini. Lo ha confermato il presidente di Croce Rossa Benevento Stefano Tangredi: “Non siamo ancora pronti come in tutta italia. Siamo legati alla tradizionalità dei negozi del commercio e quello volto alla donazione deve essere stimolata. Oggi comunque il negozio è pieno grazie alla donazione di molti privati”.

Maria Chiara Gadda ha illustrato con dovizia di particolari i contenuti della legge 166 da lei promossa, il cui scopo è fare in modo che “chi si appresta a donare cibo non deve avere alcuna preoccupazione di carattere burocratico, nemmeno alcuna responsabilità, ed essere aiutato dal punto di vista organizzativo. Bisogna agevolare in ogni modo e fare crescere questa tendenza. I grossi gruppi per certi versi sono agevolati in quanto strutturati ma ci vogliamo rivolgere anche ai piccoli esercenti