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Benevento – Ha deciso di investire sul suo futuro, lui che di anni ne ha appena 29. Età non  da “pensionato” nel mondo calcio, anzi per molti si tratta dell’età della maturazione. Lui, invece, la maturità l’ha raggiunta nella testa e oggi ha deciso di appendere al chiodo le scarpette dicendo addio al calcio ma solo a quello giocato. Davide D’Onofrio avrà trascorso molte notte insonni prima di maturare definitivamente un pensiero che lo accompagnava da tempo, da quando in pratica ha intrapreso un percorso parallelo e ugualmente ricco di soddisfazioni. “Già da parecchio tempo avevo sposato un progetto, quello di allenare i bambini“, racconta lo stesso D’Onofrio, “stavo vivendo il calcio giocato sottotono a causa del continuo rincorrere gli allenamenti. Ho deciso, per questo, di dedicarmi solo ai bambini”. Davide, del resto, ha sempre preso con professionalità il suo lavoro, arrivando a prendere parte ai campi estivi organizzati dalla Juventus, società capace di vincere gli ultimi nove scudetti e non di certo l’ultima arrivata. Si dedicherà ai più piccoli, insegnando loro i valori e l’amore per il calcio. “Non so cosa mi riserverà il futuro, per il momento voglio dedicarmi a un qualcosa in cui ho investito“, conclude l’ormai ex giocatore del Rione Libertà, “alleno i più piccoli da quasi sette anni, ho preso un patentino ed era giusto dedicarsi totalmente a questo nuovo mondo“. Una scelta non da tutti, rispettabile e condivisibile.