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Benevento – Sono 847 i nuovi ingressi alla Caritas in questo 2021. Aumenta dunque il numero di uomini e donne in condizioni di bisogno che chiedono assistenza e aiuto alla struttura della Chiesa diocesana. Questi sono gli elementi salienti che sono emersi nel corso della presentazione del Dossier Povertà 2021 sull’esclusione sociale a cura della Caritas diocesana di Benevento e presentata questo pomeriggio nel Salone di Leone XIII nel Palazzo Arcivescovile. 

Molti sono cittadini italiani; molti i nuovi cassaintegrati che segnano un +6,5% rispetto allo scorso anno. Il 10% dei nuovi ingressi è segnato da pensionati la cui percentuale è raddoppiata rispetto al 2020 e aumentano anche i lavoratori a nero. 

La Caritas diocesana cerca di ripartire dopo il fulmine a ciel sereno della nota vicenda di Don Nicola De Blasio ormai ex direttore della struttura  di via San Pasquale.

Ad interim, la struttura, come ha spiegato l’arcivescovo metropolita di Benevento, è affidata a don Sergio Rossetti, ma è un incarico temporaneo, così ha chiosato il presule prima di una decisione definitiva che ad oggi non c’è.

La situazione è stata inaspettata e non è facile trovare soluzioni. La parrocchia San Modesto va avanti e stiamo tamponando nel modo migliore”.

Maria Pia Mercaldo, una psicologa che coopera con la Caritas, ha dichiarato che sono 70 i pasti giornalieri in media che la Caritas offre, mentre sono 1600 i panieri che sono stati consegnati nel corso dell’anno.

La Caritas resta in ascolto e in aiuto di chi arranca e vacilla. Sperando che presto possa esserci una nuova luce sul futuro di ogni cittadino. Ci sono i nuovi ingressi ma il totale delle persone seguite, rispetto all’anno precedente, è cresciuto del 75%”. La pandemia si è abbattuta con forza soprattutto sulle famiglie con un incremento del numero di persone coniugate, ben il 50 per cento degli assistiti. La professionista ha spiegato come sono le famiglie a richiedere l’intervento della Caritas, con le donne che, seppur restano in numero stabile, sono in quantità inferiore rispetto al sesso maschile: “La pandemia è equiparabile ad una terza guerra mondiale”.

Altro dato su cui riflettere è come nel 2020 si registra nel Sannio un calo di oltre tremila residenti; ridotta rispetto all’anno precedente di 419 unità anche la presenza di stranieri. Disoccupazione in aumento soprattutto tra gli uomini. Mons. Accrocca ha spiegato che questo boom di nuovi ingressi era facilmente prevedibile: “La mia paura è che a livello mondiale si possa allargare la forbice tra poveri e ricchi. E’ un dato tragico. Sono preoccupato. Questo potrebbe facilmente far crescere la tensione sociale. Il Covid ha già aumento la tensione, ma la povertà mi preoccupa fortemente”.