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La notizia della morte di Alessandro Onofrio, giovane operaio di Faicchio vittima di un incidente sul lavoro verificatosi ieri a Benevento, non lascia indifferente la politica.

In una nota stampa, Clemente Mastella scrive: “Non ce l’ha fatta Alessandro, uno dei due operai caduti ieri, mentre lavorava in un cestello sospeso in aria. Lunedì prossimo avrebbe compiuto 28 anni. Esprimo la mia vicinanza alla famiglia e ai suoi cari così duramente messi alla prova da questa ennesima sciagura sul lavoro. Il drammatico fenomeno delle morti bianche  deve indurre la politica a un’attenzione vigile. Non va abbassata la guardia su una piaga sociale che interessa l’intero Paese e che va estirpata con vigore.

Occorre promuovere una cultura della sicurezza e della prevenzione, di rispetto delle regole a tutela dell’incolumità sul posto del lavoro e in difesa della vita e della dignità di tutti i lavoratori. Oggi Benevento paga un prezzo altissimo con la perdita di una giovane vita umana. Un dramma terribile che desta commozione e indignazione. È una giornata di lutto per l’intera comunità di Benevento”.

Via facebook, invece, l’altro candidato sindaco, Luigi Diego Perifano, ha di fatto ‘silenziato’ la propria campagna elettorale sui social: “Ho appena appreso una di quelle notizie che nessuno vorrebbe mai dover ascoltare: uno dei due operai feriti ieri a Benevento purtroppo non ce l’ha fatta. Il mio cordoglio va alla famiglia, agli amici, alla comunità di Faicchio. Oggi per noi è un giorno di lutto e per questo va rispettato, con silenzio e massima vicinanza a chi è stato colpito da questa tragedia”.

Ma a farsi sentire è anche il coordinatore cittadino della Lega Alberto Mignone: “In questo momento di grande tristezza per la morte di Alessandro, il giovane deceduto a seguito del grave infortunio sul lavoro verificatosi ieri mattina in Città, non ci sono parole per esprimere il cordoglio della nostra comunità ai familiari ed agli amici della vittima. Tragedie del genere che si ripetono ancora nel 2021 impongono riflessione e rispetto e, probabilmente, silenziare per almeno 24 ore una campagna elettorale sempre più aspra e senza esclusione di colpi da parte di tutti, sarebbe un grande esempio di partecipazione e solidarietà”.