Tempo di lettura: < 1 minuto

Si è svolta l’udienza di convalida in carcere per Umberto I., 38 anni, tratto in arresto sabato 6 settembre per alcune ipotesi di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’arresto era scattato a seguito di un intervento della Polizia di Stato, con perquisizioni personali e nei luoghi frequentati dall’indagato, al termine delle quali il pubblico ministero Anzalone aveva disposto la misura della custodia cautelare in carcere.

Davanti al giudice, Ianniello – difeso dall’avvocato Gerardo Giorgione – ha fornito chiarimenti sull’episodio contestato, spiegando i motivi di una precedente aggressione a un agente di polizia e provvedendo a presentare le proprie scuse. Ha inoltre dichiarato che la sostanza rinvenuta (cocaina) non era destinata a un’attività di spaccio organizzata, ma all’uso personale suo e dell’acquirente P.R., sostenendo di essersi limitato ad acquistarla.

Al termine dell’udienza, il gip dottoressa di Carlo, accogliendo la richiesta avanzata dalla difesa, ha disposto la modifica della misura cautelare, sostituendo il carcere con gli arresti domiciliari per l’indagato.