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Benevento – Ci sono due sannite nell’elenco delle 31 città candidate al titolo di Capitale Italiana della Cultura 2020. Oltre al capoluogo Benevento, spunta la candidatura di Telese Terme. Le altre città candidate, i cui nomi sono stati trasmessi al presidente della Conferenza Unificata per avviare la valutazione sono Agrigento, Bellano, Bitonto, Casale Monferrato, Ceglie Messapica, Cuneo, Fasano, Foligno, Gallipoli, Lanciano, Macerata, Merano, Messina, Montepulciano, Noto, Nuoro, Oristano, Parma, Piacenza, Pietrasanta, Piave di Cadore, Prato, Ragusa, Ravello, Reggio Emilia, Scandiano, Teramo, Treviso e Vibo Valentia. La valutazione si concluderà entro il 31 gennaio 2018. 

Come nelle precedenti edizioni, la Capitale Italiana della Cultura 2020 riceverà dal Governo un contributo pari ad un milione di euro per la realizzazione del progetto.
La validità formale di ogni candidatura e dei singoli dossier verranno esaminati da una giuria di sette esperti di chiara fama nel settore della cultura, delle arti e della valorizzazione territoriale e turistica per selezionare entro il 15 di novembre le dieci città finaliste da invitare a un incontro di presentazione pubblica e approfondimento.
La città Capitale Italiana della Cultura 2020 verrà scelta sulla base dei risultati di questi colloqui entro il 31 gennaio 2018. L’iniziativa “Capitale Italiana della Cultura” è volta a sostenere, incoraggiare e valorizzare la autonoma capacità progettuale e attuativa delle città italiane nel campo della cultura, affinché venga recepito in maniera sempre più diffusa il valore della leva culturale per la coesione sociale, l’integrazione senza conflitti, la creatività, l’innovazione, la crescita e infine lo sviluppo economico e il benessere individuale e collettivo. Il titolo è stato istituito dalla legge Art Bonus sulla scia della vasta e virtuosa partecipazione di diverse realtà italiane al processo di selezione per individuare la Capitale europea della cultura 2019.