- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Primi e decisivi sviluppi sulla rivolta del 10 agosto scorso nel centro di accoglienza per migranti di Dugenta. Alcuni ospiti della struttura, infatti, in segno di protesta per la mancanza di condizionatori e per tipologia di pasti non gradita, avevano impedito di lavorare ad alcuni addetti alle pulizie e alla cucina, costringendoli a rimanere all’interno del giardino e negando l’accesso a tutti gli inservienti. 
Nonostante una lunga attività i mediazione, uno dei migranti si era scagliato, utilizzando una pala, contro operatori e poliziotti, procurando lesioni ad uno di loro. 
La Squadra Mobile, in collaborazione con il Commissariato di Telese Terme, ha ascoltato le persone minacciate e ha potuto identificare tutti i migranti coinvolti. Sono scattate, così, quindici denunce con le accuse di violenza privata e sequestro di persona. 
Dugenta ancora una volta protagonista di rivolte in centri di accoglienza, dopo un ulteriore intervento nei giorni precedenti in un’altra struttura del comune telesino.