Ultima seduta del Consiglio comunale del capoluogo prima delle festività natalizie ed importanti provvedimenti approvati. Infatti è passata a maggioranza il Documento Unico di Programmazione economica che, cosa politicamente rilevante, ha accolto una proposta di Francesco Farese, consigliere di Noi Campani, un atto di indirizzo sui debiti fuori bilancio per demandare al settore Avvocatura una valutazione istruttoria per dibattere sulle materie critiche organizzative. Un atto di indirizzo, ha voluto sottolineare Farese, il grado di accoglienza da parte dei Colleghi di maggioranza affermando che si tratta di “un atto politico e amministrativo molto forte“, concludendo che la proposta è stata “voluta da tutta la maggioranze”, ha detto il consigliere di Noi Campani.
Sembra quindi rientrare qualche mal di pancia e qualche malcontento registrati tra le fila della maggioranza mastelliana nelle settimane scorse e che pareva avere ripercussioni anche sul voto per il rinnovo del Consiglio provinciale del prossimo 21 dicembre. Passano a maggioranza anche il tema sulle partecipate e una variante al Puc. Il primo punto discusso dall’Aula è stata proprio l’adozione di variante al Puc per la realizzazione di un parcheggio a raso di uso pubblico in località San Vito. Dopo la relazione tecnica dell’assessore Molly Chiusolo, ha preso la parola Angelo Miceli di Città Apertà che ha sottolineato: “Così si fa una variante diversamente da quello che si è fatto per il campo da golf”. E’ quindi intervenuto il presidente Commissione Urbanistica Alfredo Martignetti che ha detto: “Vedremo anche sul campo da golf come si completerà la procedura e sarà proposto al vaglio delle varie strutture ed il cui esito approderà in Consiglio”. La delibera sulla variante è passata con 22 voti favorevoli e l’astensione dei 5 consiglieri di opposizione.
Si è quindi passati a discutere della revisione periodica delle Società a partecipazioni pubbliche. Dopo la relazione dell’assessore Attilio Cappa, ha preso la parola Giovanni De Lorenzo del Pd che ha attaccato sul Patto territoriale: “Abbiamo riscontrato errori sulla delibera, contiene infatti il bilancio Gesesa e non del Patto e quindi esso non è passato al vaglio della Commissione”. Proprio sulla partecipata Gesesa il consigliere del Pd ha sottolineato: “Già per 3 volte ha avuto un passivo notevole e nel 2022 un passivo di 720mila euro. La copertura c’è stata ma va affrontata la situazione e quindi opportuno adeguare i componenti del cda tra 3 e 5 e non i 7 attuali”. Anche il consigliere Farese ha evidenziato l’errore: “Negli allegati c’è un duplicato ed uno mancante. Non penso sia una pregiudiziale perché il Patto è stato già oggetto di delibera nel Bilancio consolidato”.
E’ intervenuto il consigliere di Civico 22 Angelo Moretti che ha attaccato sulla Gesesa: “Continua nelle perditeche peraltro sono in aumento”. La delibera è passata a maggioranza con 21 favorevoli e 7 contrari. L’aula ha quindi discusso della variazione d’urgenza al bilancio di previsione 2023-2025. Sul punto ha relazionato l’assessore Maria Carmela Serluca: “La variazione è stata già adottata dalla Giunta come nuovo capitolo di entrata e spesa. La Regione ha previsto risorse maggiori per il potenziamento di fondi famiglia. Per la cultura e biblioteca sono stati previsti circa 4000 euro per l’apertura dell’ Hortus Conclusus di Mimmo Paladino”. La votazione ha visto 21 voti a favore e 6 contrari dell’opposizione. Si è quindi discusso dell’approvazione del documento unico di programmazione 2024-2026. A relazionare l’assessore Serluca che ha sottolineato: “Sono stati rispettati i rigidi cronoprogrammi per tutte le opere pubbliche. E’ un risultato straordinario”. Ha quindi preso la parola per l’opposizione Rosetta De Stasio di Prima Benevento: che ha attaccato il forte ritardo degli atti in commissione. Moretti di Civico 22, anche lui all’opposizione ha attaccato: “Si parla di bike sharing ma non ha senso senza le piste ciclabili. Sono stati destinati 5mila euro poi per le politiche giovanili e 3000 euro per il Forum dei giovani. Non credo a quanto è stato dichiarato”. Per il Pd ha preso la parola la capogruppo Floriana Fioretti: “Non sono stati compiuti passi in avanti. Una città priva di una prospettiva futura e vivacchia in un immobilismo perenne”.
Giovanna Megna di Civico 22 ha evidenziato come sono state proiettati la vendita degli immobili, ma che sin qui non c’è stata. La votazione ha visto il voto favorevole di 21 consiglieri, mentre 8 hanno votato in maniera contraria. Il consiglio ha quindi discusso sui debiti fuori bilancio. Il Consigliere Farese ha preso la parola per Illustrare quindi la sua proposta: “Torniamo sui debiti su cui abbiamo assunto tempo fa un voto di astensione per spingere ad una valutazione sulla tematica. Passi in avanti sono stati fatti. La relazione dell’Avvocatura contiene analisi approfondita. Le problematiche ci sono ancora e c’è la difficoltà nell’acquisizione degli atti necessari alla costituzione in giudizio. Non si rispettano le indicazione sulla necessità di una transazione di vertenze che sono soccombenti per il Comune. Per questo motivo facciamo una proposta di delibera di atto di indirizzo al segretario per una modalità di gestione univoca delle questioni, le motivazioni, atto che discuteremo in un prossimo Consiglio con l’intento di diminuire la genesi dei debiti e capire le responsabilità“. Ha preso quindi la parola la consigliera di maggioranza con delega al Contenzioso Marika Mignone: “Non ci sono aggravi di ulteriori spese oltre le sentenze liquidate in quanto siamo stati celeri. I voti di maggioranza sono stati 19 mentre 8 quelli contrari. Si è quindi discusso dell’ accorpamento al demanio stradale di terreni di proprietà privata, utilizzati ad uso pubblico, ininterrottamente, da oltre vent’anni ubicati alla contrada Camerelle Vecchie”. A relazionare l’assessore Cappa che ha sottolineato come si tratti di una strada di collegamento tra Acquafredda e Strada statale 212: “E’ di notevole importanza anche per la strada del “Cammino della Pace” e per il passaggio della linea ferroviaria con il treno storico”. Mentre l’opposizione si è astenuta la maggioranza con 19 consiglieri ha votato favorevolmente. L’ultimo punto in discussione ha riguardato il divieto di rilascio volontario di lanterne cinesi, coriandoli di plastica, palloncini in gomme, ovvero di quegli strumenti oggi in voga per festeggiare momenti diversi. A relazionare l’assessore all’Ambiente Alessandro Rosa: “Si tratta di un consumo eccessivo anche di plastica non compostabile. I frammenti spesso finiscono per essere ingeriti da animali specie uccelli determinandone il decesso”. La presidente della Commissione Ambiente, Luisa Petrone ha sottolineato come questo sia un altro obiettivo della campagna plastic free. La votazione è passata con 24 voti favorevoli e cioè, come raramente capita a Palazzo Mosti, all’unanimità.