C’è fermento, e non poco, nel mondo azzurro beneventano. Secondo indiscrezioni sempre più insistenti, Gerardo Giorgione, attuale vice coordinatore provinciale di Forza Italia, nonché consigliere comunale a Benevento, sarebbe pronto a rassegnare le dimissioni dal suo incarico.
Una mossa che, per chi conosce le dinamiche interne del partito, suona come un campanello d’allarme: non si tratterebbe di una semplice crisi passeggera, ma dell’ennesimo segnale di una fuga silenziosa dal fortino berlusconiano.
Le voci di corridoio parlano chiaro: Giorgione sarebbe in trattativa o comunque in ottimi rapporti con ambienti vicini alla Lega. Nelle scorse settimane avrebbe incontrato Gianpiero Zinzi. Ma c’è di più. Pare che l’ormai ex (quasi) azzurro sia anche pronto a dare una mano a Luigi Barone, figura non certo nuova alle cronache politiche sannite.
Che si tratti di un passaggio formale al Carroccio o di un “soccorso elettorale” più discreto, il risultato cambia poco: Forza Italia perde un altro pezzo, e lo perde nel modo peggiore tra mormorii, malumori e manovre di palazzo.
In questo scenario, la mossa di Giorgione è tutt’altro che isolata, ci sarebbero anche altri amministratori pronti a cedere il passo.
Per ora nessuna dichiarazione ufficiale. Ma in politica, si sa, i silenzi dicono spesso molto più delle smentite.
            
		
        





















