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Benevento -L’export sannita negli ultimi 9 nove mesi del 2018 è cresciuto del 20% ed il settore manifatturiero addirittura dell’87%.

Questi i dati salienti emersi nel corso del seminario formativo promosso da Confindustria Benevento con Ice Agenzia dal titolo “Essere con-vincenti: come sviluppare la comunicazione nei processi di internazionalizzazione” che si sviluppa in due giornate presso la sede dell’Associazione degli industriali in piazza Vittoria Colonna del capoluogo e che vede la partecipazione dei rappresentanti di 60 aziende della Campania in un percorso di formazione ed aggiornamento.

I clamorosi numeri che il Sannio vanta sull’export vanno ovviamente valutati nel contesto della debolezza del quadro produttivo locale e, pertanto, in termini assoluti sono poca cosa rispetto ad altre aree del Paese; ma, in ogni caso, la crescita della produzione che si registra sul nostro territorio è tale da essere di gran lunga superiore a quella media regionale campana.

Le esportazioni sono passate da 7.800 milioni nel 2017 a 7.946 milioni nel 2018 con un incremento dell‘1,9 per cento.

Insomma, si tratta di un segnale assai confortante e positivo quello emerso al termine delle valutazioni manifestate sia dal Presidente degli industriali sanniti, Filippo Liverini, che da Libero Tessitore, dell’Ufficio Servizi Formativi.

“Essere con-vincenti” è una iniziativa di Confindustria Benevento che vuole favorire l’export in quanto, come ha precisato il presidente Liverini, il Sannio da oltre 5 anni registra una costante e progressiva crescita della quantità e del valore delle merci esportate. Sulla scorta di tale constatazione e rilevazione il capoluogo sannita è apparsa la sede più opportuna per una attività formativa finalizzata a favorire ancora la competitività delle produzioni locali sul mercato globale. E quindi anche questa presenza di ben 60 aziende campane nel capoluogo sannita ha un significato assai positivo.

Secondo le rilevazioni statistiche, la crescita della produzione locale è legata soprattutto all’enogastronomia ed ai flussi del turismo, sebbene quest’ultima voce non rientra nel paniere dei dati presi in considerazione.

Nel corso del seminario è stato rilevato che la produzione sannita che interessa di più i compratori esteri è certamente quella enogastronomica e in tale contesto, secondo Confindustria, occorre avviare da subito forti sinergie con altri soggetti, in particolare con la Città di Matera, Capitale europea della cultura 2019, per sfruttare quella straordinaria vetrina per una riproposizione delle nostre migliori produzioni.  Si punta sulla strada dell’export ed è molto forte, come è stato sottolineato questa mattina, Il made in Italy. Liverini ha affermato: “Resta il settore più richiesto soprattutto nel settore del food e del comporto agroalimentare a cui si aggiunge l’importanza del settore turistico. L’export e il turismo saranno i veri catalizzatori di processi economici per  la provincia di Benevento.