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Benevento – Il club giallorosso “Gens Samnites” è il nome di un gruppo del composito mondo della tifoseria degli stregoni che ha ha voluto presentarsi stasera presso l’Hotel Traiano di Benevento.

Questo gruppo ha voluto da subito caratterizzarsi per i contenuti ed i valori che intende dare alla propria passione sportiva per i colori giallorossi. Per lanciare più chiaro possibile un messaggio in tale senso “Samnites” ha invitato alla presentazione Don Aniello Manganiello, parroco di Scampia, che, nel corso della sua esperienza pastorale, ha dettato un modello di intervento nella realtà sociale difficile del martoriato quartiere partenopeo.

Questo modello di intervento consiste sostanzialmente nel promuovere l’accesso alla pratica sportiva ed in particolare a quella del calcio. L’obiettivo era quello di aggregare, favorire l’amicizia, diffondere i valori del rispetto e della legalità, proporre ai giovani un’altra strada diversa da quella della camorra. Don Aniello ha insomma dato la possibilità a tanti ragazzi del rione di indossare scarpette e calzoncini e tirare calci ad un pallone. E lo ha fatto con tanto successo e con tanta capacità che moltissimi ragazzi hanno potuto coronare il proprio sogno diventando calciatori professionisti: tra questi Gaetano Letizia, titolare della strega, che è saldamente al comando della Serie B.

Una storia di successo quasi incredibile, che ha dato ragione a Don Aniello rispetto alle tante diffidenze e perplessità. Tanti ragazzi sono riusciti così a sottrarsi alle grinfie della malavita e a guadagnarsi onestamente il proprio stipendio. Ecco questa straordinaria lezione di vita la “Samnites” ha voluto assumere a modello di comportamento per confermare che lo sport non è soltanto “glamour”, ma è anche un momento di riscatto sociale importante e significativo.

Nel corso della presentazione del gruppo di tifosi, dunque, anche se ovviamente erano presenti il Presidente del Club Oreste Vigorito, l’allenatore della prima squadra Pippo Inzaghi, capitan Crstian Maggio, il centrocampista NicolasViola e lo stesso Letizia, il fulcro della serata è stato proprio il parroco di periferia che ha dettato e tuttora detta una lezione a tutti.

A nessuno può essere negata una opportunità, ha detto il parroco: tutta hanno diritto alla pari dignità. Don Aniello ha organizzato negli anni tanti campetti di calcio e su questi rettangoli di gioco ha fatto disputare campionati sociali  nei quali si sono cimentati, esibiti, divertiti tantissimi ragazzi. Naturalmente non con tutti l’esperimento sociale è andato a buon fine: molti ne hanno beneficiato. Ed in tanti sono grati profondamente a don Aniello per aver fatto davvero qualcosa per loro. 

Carrellata di emozioni all’inizio con alcune immagini della storica promozione di tre anni fa in serie A, poi  gli indirizzi di saluto.  Il fondatore del gruppo Gens Samnites ha sottolineato  come si era partiti  in 50: “la trasferta all’Olimpico, con la Roma  incontrai Rori Zamparelli, la nostra attuale presidente, per iniziare un percorso insieme per raggiungere un traguardo storico importante”. Proprio la presidentessa Zamparelli ha ricordato come il gruppo nasca anche per fini sociali: “per noi era un traguardo importante e siamo felici di averlo raggiunto”.