- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Empoli – “L’esperienza insegna sempre”. Con queste parole Cristian Bucchi ha rotto il ghiaccio, venendo presentato ufficialmente come nuovo tecnico dell’Empoli. La conferenza stampa con il presidente Corsi e il direttore sportivo Accardi è andata in scena nel primo pomeriggio di oggi. Curioso come l’ormai ex tecnico del Benevento non abbia mai nominato i giallorossi nel giorno del suo insediamento sulla panchina dei toscani, freschi di retrocessione in serie B. “L’esperienza negativa di Sassuolo mi è servita tantissimo, perché probabilmente alcune tappe erano state bruciate”, ha proseguito l’allenatore romano, “servono tutte le esperienze per migliorare e crescere. Fare esperienza significa sbagliare, uno deve capire quale è stato il percorso, sono ipercritico ma anche onesto intellettualmente”.

Eppure proprio da Benevento ripartirà. Questa volta niente 4-3-3 come modulo base, si ricomincerà dal 4-3-1-2, lo schieramento scelto nel finale di stagione alla guida della Strega dopo essere passato anche per il 3-5-2. “L’idea è quella di sviluppare il 4-3-1-2, ma soprattutto di giocare un calcio propositivo. Mi piace difendere attaccando, scegliendo gli uomini giusti costruiremo una squadra adatta per il percorso che vogliamo fare”, ha spiegato Bucchi, “la squadra cambierà profondamente rispetto all’anno scorso e io devo riuscire a integrarmi, come deve fare un allenatore al giorno d’oggi. Ci deve essere la possibilità di adattarsi alla squadra se serve”.