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Battuta d’arresto per l’Energa Olimpia Volley San Salvatore Telesino che in gara 1 della finale Play Off per la promozione in Serie B1 cede tra le mura amiche contro la forte e temibile Narconon Melendugno. Tre a zero il finale con i parziali che fanno segnare un punteggio di 25 a 18, 25 a 23, 25 a 17 a favore delle salentine.

Una gara, dicevamo, complicata contro un avversario di spessore. Le ragazze di coach Francesco Eliseo hanno però qualcosa da recriminare sia in fase di approccio alla gara che in termini di errori soprattutto in difesa. La svolta sarebbe potuta arrivare nel secondo set ma proprio alcune sbavature in fase di ricezione hanno permesso alle ospiti di rimontare al -3 e poi chiudere i conti.

LA GARA – Coach Francesco Eliseo schiera il sestetto base con capitan Del Vaglio alla regia, Matrullo e Sanguigni a schiacciare, Biscardi opposto, Lamparelli e Salamida centrali e Moretti nel ruolo di libero. Avvio in salita della partita per le padroni di casa che devono subito rincorrere le ospiti a tratti il match appare equilibrato ed offrono entrambe le squadre scambi lunghi e bel gioco ma, le salentine con l’ex Kostadinova prendono il largo e si aggiudicano il set. Nel secondo parziale le telesine tornano in campo con altro piglio. Le ragazze del presidente Campanile fanno vedere in parte il vero valore e lo spettacolo è stato entusiasmante. Le pantere riescono ad impensierire in maniera importante le salentine e la gara va via via giocandosi punto a punto. Proprio alcuni errori condizionano però le telesine che cedono nel finale di set. Nel terzo e ultimo set c’è poca storia, le padroni di casa tentano di resistere ma il contraccolpo psicologico è evidente.

Domenica 6 giugno ad Otranto è prevista gara 2 e ancora nulla è perduto. Anche in caso di sconfitta le telesine avranno a disposizione una ulteriore “finale” nella fase 4 dei Play Off per conquistare un posto nella storia e nell’Olimpo del Volley.

Intanto, sarà importante archiviare subito timori e paure, allenarsi bene e arrivare in Puglia a giocarsi con la mente libera questa finale.

LE INTERVISTE – “Siamo scesi in campo avendo le idee ben chiare – ha dichiarato coach Francesco Eliseo a fine gara – sicuramente la differenza l’hanno fatta l’inesperienza e in alcuni momenti la scarsa consapevolezza nei propri mezzi. Purtroppo, abbiamo pagato lo scotto della finale. Eppure, se nel primo set loro erano state superiori, nel secondo set avevamo cominciato a giocare e a metterci meglio in difesa riuscendo anche ad andare sopra sul punteggio. Proprio nel momento topico abbiamo poi pagato l’inesperienza commettendo alcuni errori di troppo. Un peccato. Cioè è pesato nell’economia della gara, perché è chiaro che perdere un set così ti mette in una situazione problematica a livello mentale e la testa in questo sport è tutto”.

Ripeto, la differenza nei momenti chiave l’ha fatta la paura di sbagliare. Loro, invece, erano consapevoli che sarebbero riuscite a girare la palla in qualsiasi momento. Abbiamo sbagliato tutti, io per primo e in settimana proveremo ad aggiustare le cose soprattutto in muro-difesa. Impariamo da questa sconfitta – ha concluso – e proveremo a fare del nostro meglio nella gara di ritorno: non è ancora finita”.

A parlare anche il presidente Antonio Campanile: “Una partita sicuramente condizionata dagli errori e da alcuni cali di concentrazione che non ci hanno permesso di giocare come sappiamo. Davanti avevamo una squadra forte e di valore. Era da tempo, infatti, che non vedevamo una formazione così forte a San Salvatore. Ora però non è il momento di fare drammi ma il tempo di rimboccarsi le maniche e lavorare duramente e al meglio. La trasferta di Otranto non sarà una gita al mare, andremo in Puglia a giocarci una gara importante. Infatti, ogni punto e set contano anche eventualmente in vista degli spareggi delle finaliste nell’ultima e decisiva fase per la promozione”.