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Benevento è stata una delle tappe più importanti e significative della sua carriera. Castellammare di Stabia l’ultima, il tramonto di un’avventura costellata di sfide e soprattutto di reti. Felice Evacuo di derby ne ha vissuti parecchi da protagonista, questa volta invece dovrà accontentarsi di vestire i panni dello spettatore in occasione del faccia a faccia d’alta classifica in programma domenica al “Menti“.
La Juve Stabia è andata oltre ogni aspettativa, sta dimostrando di essere una squadra valida nonostante la giovane età. Il Benevento sta confermando quelle che erano le premesse, una squadra di caratura superiore“, dichiara l’ex bomber originario di Pompei, “sarà una partita apertissima, dove il fattore emozionale giocherà un ruolo fondamentale. Non sarà una gara decisiva, ma sarà importante perché la Juve Stabia potrebbe prendere il largo, mentre il Benevento potrebbe agganciare la vetta della classifica“.
Conteranno i dettagli in una partita del genere e i numeri raccontano di un vero e proprio bunker da parte delle vespe, capaci di mantenere la porta inviolata al “Menti“. Un banco di prova importante per gli avanti della Strega. “Un attaccante non prepara una sfida in modo particolare, lo fa sempre allo stesso modo, consapevole che, come dicevo in precedenza, in questo caso sarà più complicato dal punto di vista emozionale perché la posta in palio sarà alta“, prosegue l’autore della rete che decise il derby di Castellammare di Stabia nella stagione 2008/09 in favore dei giallorossi di Soda, “i giocatori sanno che questa partita rappresenta una tappa importante e non si lasceranno distrarre neanche dal pensiero della successiva sfida con l’Avellino. Queste gare potrebbero rivelarsi importanti per il Benevento per puntare in alto, potrebbero dare forza mentale e consapevolezza alla squadra“.
Sarà un mese di dicembre intenso per la formazione di Matteo Andreoletti: “Affronteranno questi quattro impegni nello stesso modo, come fatto fino ad ora, ovvero preparandoli al massimo e senza volersi accontentare. Dal punto di vista della classifica queste sfide potrebbero dare un’impronta alla stagione e pesare anche sulle future scelte di mercato, una cosa sarebbe vivere la sessione invernale in testa e un’altra da quarti“.
La spinta per regalarsi un Natale ricco di soddisfazioni dovrà arrivare proprio da “Menti“, dove un fattore importante potrebbe rivelarsi il pubblico. Ambiente carico di entusiasmo quello che attende la Strega. “Castellammare è una piazza calda e passionale, molto legata squadra“, prosegue Evacuo, “negli ultimi tempi, probabilmente a causa degli scarsi risultati, non c’era il seguito di quest’anno. Si è riacceso l’entusiasmo grazie alla squadra e ai risultati, la città si è stretta intorno ai calciatori e il “Menti” è sempre pieno. Bisognerà fare i conti anche con un pubblico passionale“.
Passioni, come quelle vissute da calciatore. Un cassetto pieno zeppo di ricordi, molti a tinte giallorosse. “Il Benevento è stata la squadra dove ho giocato e segnato di più. Ci sono tanti momenti che ricordo con piacere, ma non aver vinto è un rammarico che mi porto dentro.  Fortunatamente poi i giallorossi sono riusciti a fare un percorso importante. La Juve Stabia è stata la mia ultima tappa, speri che quel momento non arrivi mai ma poi ti ritrovi a fare i conti con l’età. Credo che a 40 anni sia stato il momento giusto per fermarmi“.
Uno “stop and go“, perché il futuro punta con decisione verso quel mondo che lo ha visto protagonista fino a due stagioni fa. “Adesso sto cercando di studiare, ho preso il patentino da direttore sportivo e sto provando a prendere anche quello da agente“, conclude Evacuo, “per stare in questo mondo devi essere qualificato, ma per il momento non ho ancora un ‘posto’ specifico, mi piacerebbe un ruolo dirigenziale“.