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Airola (Bn) – “La questione ex Polo tessile impone la nostra attenzione ed i nostri sforzi comuni. Tuttavia, mi sento di affermare che possiamo guardare al futuro con sentimenti di moderato ottimismo”. 

Michele Napoletano ad intervenire a margine della mattinata odierna allorquando un gruppo di lavoratori del fu Polo tessile ha stazionato nei pressi dell’ingresso dell’ex capannone Tessival. In modo composto e civile, gli operai hanno ribadito la loro condizione di difficoltà legata al fatto che, chi dal 2016 chi dal 2017, gli stessi non percepiscono più alcuna forma di sostegno al reddito né sono stati riconvertiti in altri percorsi imprenditoriali. 

Ad esito della mattinata, quindi, i lavoratori sono stati ricevuti dal nuovo proprietario dell’ex capannone Tessival, l’imprenditore De Lucia, dedito al settore della logistica. “L’imprenditore De Lucia – spiega Michele Napoletano – che già ha tanti airolani nella sua forza lavoro, ha chiarito che metterà a disposizione 30.000 metri quadri non ancora occupati del padiglione per future imprenditorialità che volessero insediarsi ad Airola. Questo è un dato positivo, che configura una situazione differente rispetto a quella del 2012: ora abbiamo disponibilità di capannoni, cosa per cui ringraziamo la proprietà. Ma non c’è solo questo dato da evidenziare: rispetto al 2012 abbiamo, altresì, i fondi del Contratto d’Area ma, soprattutto, una folta delegazione parlamentare. Questo è il momento di fare sinergia, di fare squadra: ora attendiamo di essere convocati, come da noi richiesto, presso il Ministero del Lavoro. Andremo a sottoporre all’attenzione governativa la disponibilità di spazi ad Airola per nuovi investitori che, tuttavia, dovranno riservare parte della loro forza lavoro agli operai dell’ex Polo tessile. Questo perchè – conclude Michele Napoletano – l’obiettivo non deve essere solo quello degli ammortizzatori ma anche e soprattutto quello di restituire dignità lavorativa a queste persone”.