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Guardia Sanframondi (Bn) – “La vicenda di Sannio Falanghina Città del Vino non finirà nel 2019. Questo è un percorso che è iniziato appena quest’anno, ma continuerà nel tempo”. E’ quanto ha detto stasera il manager della cultura e grande comunicatore Mauro Felicori che nel Castello Medievale di Guardia Sanframondi è diventato, per volontà dei promotori di “Sannio Falanghina  – Città europea del Vino 2019” è diventato “Ambasciatore di Sannio Falanghina nel mondo”.

L’ex direttore della Reggia di Caserta  ha infatti sottolineato: “E’ l’inizio di un percorso. Non ci giochiamo tutto nel 2019, nessuno è capace di fare miracoli. Iniziamo bene adesso, diamoci un progetto strategico e realizziamolo.”   

Felicori, che negli anni scorsi ha contribuito potentemente al rilancio della Reggia di Caserta, ha accettato con entusiasmo il prestigioso incarico di portare nel mondo il nome della Falanghina sannita: lo ha fatto, così ha dichiarato, per il grande e forte rapporto che ha già da tempo avviato con la cittadina normanna, avendo seguito con particolare attenzione da tempo i “Riti Settennali dell’Assunta”.

Il prodotto Falanghina poi è un prodotto di eccellenza, ha aggiunto Felicori, il quale riferendosi alle polemiche dei giorni passati circa i limiti e le criticità di comunicazione del progetto Città Europea del Vino 2019, che sarebbero stati commessi dai promotori dell’iniziativa, ha voluto spiegare che una iniziativa che ha un valore strategico così importante e rilevante non può essere misurata nel breve periodo, ma deve avere un respiro più ampio. “La Falanghina la si diffonde e la si difende partendo dal territorio e dalla sua gente, dalla consapevolezza che tutti qui debbono avere della sua importanza”.

Felicori ha poi ricordato che già oggi e da qualche anno a questa parte molti cittadini anglosassoni, non meno di 500, hanno scoperto e adottato Guardia Sanframondi stabilendo proprio tra le viuzze della roccaforte normanna sul territorio sannita la loro nuova casa. Un fenomeno straordinario e singolare che può costituire la base d’appoggio per proiettare anche al di fuori del nostro Paese l’immagine ed il valore della Falanghina.

Presenti questo pomeriggio per per il prestigioso riconoscimento anche il consigliere regionale Mino Mortaruolo e i sindaci di Castelvenere e Telese Mario Scetta e Pasquale Carofano, oltre al presidente della Camera di Commercio Antonio Campese.

Quest’ultimo ha rimarcato il grande lavoro svolto dalle aziende vitivinicole sannite: “Il fatturato della Falanghina e di circa 75milioni di euro”. Il sindaco di Guardia Sanframondi, Floriano Panza, ha quindi auspicato che prevalga in tutti i cittadini sanniti la voglia di fare squadra e di lavorare insieme per questo grande processo di rilancio del territorio attraverso una delle sue produzioni di eccellenza. “Questa è una tappa di un percorso importante. spero che rivitalizzi tutta la provincia di Benevento“. 

Felicori ha voluto sottolineare: “E’ un incarico  che prendo volentieri, sin dalla prima volta che ho sentito nominare Guardia è nata una storia d’amore. Oltre ai Riti Settenali mi ha appassionato la storia di questi 500 anglossassoni che vivono qui. E’ un messaggio rivolto a tutta l’Italia”. 

L’ex direttore della Reggia ha infine annunciato: “Essere ambasciatore qui è sinonimo di un territorio ricco e bello.  Questa è una terra sicura e onesta, è una terra di beni culturali e tradizioni importanti. Il turista cerca tipicità e originalità”.