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Benevento – Ha sei anni di vita il Festival Filosofico del Sannio. L’appuntamento annuale, come sempre curato dalla Associazione filosofica “Stregati da Sophia” della docente Carmela D’Aronzo, partirà il prossimo 4 febbraio e la discussione, i dibattiti, i Seminari e le Conferenze affronteranno il tema dell’”Armonia”. Una ricerca che peraltro è stata appassionatamente al centro della speculazione filosofica nel corso dei secoli. La kermesse coinvolge in particolare gli studenti delle scuole superiori ma appassiona anche semplici cittadini. La D’Aronzo ha illustrato alla stampa il programma del Festival 2020 in un incontro presso la sede del Rettorato dell’Università del Sannio in piazza Guerrazzi. Ad aprire il ciclo delle Conferenze, come sempre a cura dei più bei nomi del mondo culturale e scientifico, sarà quest’anno Umberto Galimberti. Saranno presenti Paolo Crepet, Dacia Maraini, Paolo Nespoli, Ferruccio de Bortoli; ma anche Oreste Vigorito e Pippo Inzaghi.

La novità di quest’anno è il pomeriggio dedicato ai più piccoli, il prossimo 28 febbraio, in cui la protagonista sarà la fiaba raccontata da Dacia Maraini ed Eugenio Murrali. Conferenza stampa di presentazione questo pomeriggio alla presenza del Rettore Gerardo Carfora e dell’assessore comunale all’Istruzione, Rossella Del Prete, la quale ha sottolineato come l’associazione abbia voluto puntare sui giovani e le scuole. La D’Aronzo ha aggiunto: “Ogni anno il festival si arricchisce nella sua qualità. Il filo rosso di quest’anno è l’armonia per ritrovare pace, la serenità, la  calma in una società frenetica. Vogliamo indagare su questo concetto”. La docente ha poi spiegato che sarà presente il prossimo 9 marzo il giornalista, Ferruccio De Bortoli a discutere della  Shoah.