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Benevento – L’attore di fama internazionale Giancarlo Giannini, ha inaugurato questo pomeriggio la quinta edizione del Festival Filosofico del Sannio, la rassegna promossa dall’associazione culturale “Stregati da Sophia”, in programma al Teatro San Marco di Benevento fino al prossimo 26 marzo. 

L’artista pluripremiato in una lectio magistralis ha affrontato il tema “La ricchezza nel teatro e nel cinema” davanti a una gremita platea di studenti provenienti da diverse scuole della città. Attore, registra, doppiatore, scrittore, molto impegnato nel teatro, ha sempre recitato poesie e brani dei più grandi poeti e scrittori italiani e stranieri. Proprio questo pomeriggio durante l’evento, Giannini ha letto un’opera del magnifico Leopardi proprio per spiegare ai più giovani la grande ricchezza che il poeta trasmetteva, e continua a trasmettere, attraverso le sue parole.

“La fantasia è la cosa più bella che l’uomo ci ha dato, bisognerebbe distaccarsi dai cellulari e usarla maggiormente per costruire con le parole ciò che la nostra mente vuole trasmettere”. La vita è più semplice di quel che pensiamo, – ha spiegato l’artista – ai miei studenti insegno la gioia di vivere.”

La professoressa Carmela D’Aronzo, presidente dell’associazione culturale ha ricordato il noto sociologo Zygmunt Bauman e ha spigato il motivo della scelta della ‘ricchezza’ come tematica principale del primo incontro della kermesse: “Abbiamo scelto il tema della ricchezza, e la affronteremo nei suoi aspetti positivi e negativi, in quanto i nostri eventi mirano ad analizzare i problemi che l’uomo vive quotidianamente. – ha concluso la prof.ssa – La crisi della società e le disuguaglianze sociali contribuiscono ad eliminare gli aspetti più significativi dell’uomo.” 

Al termine dell’evento, è stata consegnata a Giancarlo Giannini una scultura dal titolo “Stregati da Sophia” per la sua cultura e la sua prestigiosa carriera. 

Presente all’evento, oltre al Sindaco della città Clemente Mastella, al Questore Giuseppe Bellassai e al Comandante col. Alessandro Puel, anche la nipote del grande artista Totò, Elena De Curtis. 

Diciotto gli istituti scolastici coinvolti che parteciperanno al concorso “Io filosofo”, al termine del quale verranno assegnate tre borse di studio agli studenti più meritevoli.