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Gli incontri formativi e informativi di ascolto, di condivisione relativi a bisogni e di progettazione di sogni e idee con imprese e Istituti di Scuola Superiore del territorio, che hanno fin qui aderito al progetto “Giovani & Lavoro”, hanno consentito la nascita del I Festival diocesano del Lavoro, che si terrà questo sabato 30 settembre a Cerreto Sannita, a partire dalle ore 15:30 al Centro Pastorale “Emmaus”. Si tratta di una vetrina, con cadenza annuale, di promozione delle imprese della Valle Telesina e della Valle Caudina, per favorire una presentazione al pubblico delle attività, dei sogni dai quali erano partiti e di quelli che vogliono raggiungere, delle loro esigenze più impellenti, delle offerte di lavoro che, al momento, possono offrire. Insomma, una vera e propria vetrina promozionale, che possa essere anche di facilitazione e sostegno di un ascolto delle imprese e della possibilità delle stesse di interloquire con le persone. Tale idea s’è resa maggiormente evidente proprio nella necessità espressa delle aziende di farsi conoscere maggiormente per comunicare quelle che sono le possibilità lavorative e le realtà produttive attualmente operanti sul territorio. Insomma una condivisione di idee ed esperienze, alla quale hanno aderito anche quattro Istituti di Scuola Superiore (il “Carafa-Giustiniani” e il “Luigi Sodo” di Cerreto Sannita, il “Telesi@” di Telese Terme e il “De’ Liguori” di Sant’Agata de’ Goti), presenti anch’essi con un loro stand informativo e promozionale.

A “battezzare” questa prima kermesse diocesana sul mondo del lavoro, un ospite d’eccezione, il prof. Romano Prodi, già due volte Presidente del Consiglio e della Commissione Europea. A lui il compito di tirare le fila del discorso, con un intervento sul generare speranza proprio attraverso l’alleanza tra giovani, imprenditori e territorio. Il caposaldo principale che ha animato, fin dall’inizio, il progetto “Giovani & Lavoro” (composto dagli Uffici del Progetto Policoro, – Caritas – Pastorale Sociale e del Lavoro – Pastorale Giovanile, da tutor e animatore di comunità del Progetto Policoro, dalla Scuola diocesana d’Impegno Socio-Politico, dall’Azione Cattolica diocesana e dal Movimento Studenti dell’AC diocesana) per porre un freno alla piaga della disoccupazione e alla fuga delle persone, in particolare dei giovani, dalle aree interne, provando a creare delle opportunità. Prima di lui interverranno il vescovo della Diocesi mons. Giuseppe Mazzafaro, l’animatore di comunità del Progetto Policoro Raffaele Botte, il direttore della Scuola diocesana d’Impegno Socio-Politico don Matteo Prodi e un membro dell’Equipe della Scuola, Gianna De Lucia. In mezzo, le testimonianze di un giovane e di un imprenditore della Diocesi. Al termine del convegno, l’iniziativa si sposterà nelle vicine piazze San Martino e G. B. Manni, dove saranno stati allestiti gli spazi espositivi da aziende, scuole e realtà del territorio.